LATINA – Dopo la fontana di Trevi e la vasca della Naiadi tinte di rosso la prima, col tricolore la seconda, l’artista futurista Graziano Cecchini torna in azione rendendosi autore di una nuova performance provocatoria. Il candidato consigliere della lista Pennacchi per Latina – Futuro e Libertà ha accolto la stampa questa mattina al mercato coperto di Latina, per un incontro-esibizione. Munito di bombolette spry e rulli, ha imbiancato una parete dell’edificio di via Don Morosini e sullo sfondo bianco, colore scelto non a caso ma perché simbolo di pulizia, ha raffigurato un cristo sorretto dal popolo pontino rappresentato dalla torre comunale di Latina e da due prostitute, «a rappresentare il meretricio della politica, locale come nazionale, di uomini che sono al potere per lucrare e non per fare il bene dei cittadini». ASCOLTA CECCHINI: audioCecchini]