LATINA – L’esperienza della Fondazione Palazzo della Cultura di Latina può dirsi ufficialmente conclusa. Il consiglio d’amministrazione ha ratificato ieri l’atto di messa in liquidazione dell’ente. Il passivo in bilancio e i contributi economici ridotti hanno portato il commissario Guido Nardone a decidere per la chiusura, sancita definitivamente e formalmente ieri nel corso della riunione del Cda. Al commercialista Tonino Del Giovine il compito e l’onere di gestire l’iter relativo alla liquidazione della struttura, sulla quale gravano oltre 400mila euro di debiti: compensi dovuti a compagnie teatrali, personale e Siae, ma mai pagati.
Nata nell’agosto del 2005 per volere dell’ex sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo, la Fondazione è stata prima guidata dall’attore Luca Barbareschi, più di recente da Maurizio Costanzo, ma i rapporti con entrambi i direttori artistici si sono bruscamente interrotti per questioni economiche. La recente caduta dell’amministrazione comunale e l’arrivo del commissario prefettizio Guido Nardone hanno accelerato e decretato la soppressione dell’ente. Futuro incerto per chi fino a pochi giorni fa lavorava all’interno della struttura: tredici dipendenti tra fissi e collaboratori che rischiano il licenziamento o il mancato rinnovo dei contratti in scadenza.