Usura ed estorsione per 15 milioni, sette arresti. Vittima un imprenditore di Terracina

TERRACINA – I Carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno scoperto un giro di usura per 15 milioni di euro e arre stato 7 persone. Decine di perquisizioni sono in corso a Terracina. Nel mirino degli investigatori l’attività- illegale di un gruppo di imprenditori di Terracina, alcuni dei quali con precedenti contro il patrimonio.

Usura e tentata estorsione. Sono le accuse che pendono su sette persone arrestate a Terracina nel corso di una operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma. I militari hanno eseguito questa mattina le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Latina su richiesta della Procura della Repubblica eseguendo anche numerose perquisizioni. Le indagini svolte dai militari di Roma hanno consentito di ricostruire le operazioni finanziarie con cui gli usurai si sono impossessati del patrimonio societario, immobiliare e finanziario, di un imprenditore edile di Terracina, che da circa 15 anni era costretto a pagare ingenti somme di danaro a titolo di interessi per prestiti chiesti nel tempo. A quindici milioni ammonta il dabnno subito dall’uomo che è stato costretto a cedere beni immobili e quote azionarie di società sue o intestate a suoi familiari.

Uno degli arrestati è il titolare di un centro diagnostico di Terracina accreditato dalla Regione Lazio.  Le indagini dei carabinieri del reparto operativo di Roma, diretto dal colonnnello Salvatore Cagnazzo, proseguono per accertare se il giro di usurai era esteso anche alla Capitale.