LATINA – Si terrà il 21 novembre (alle 9,30) presso la sala conferenze del Polo Pontino della Sapienza, il primo degli appuntamenti istituzionali in programma a Latina per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Promosso dalla Questura di Latina nell’ambito della campagna “Questo non è amore”, l’appuntamento si rivolge quest’anno in particolare agli studenti universitari e vedrà la partecipazione della Rettrice della Sapienza Università di Roma Antonella Polimeni.
La mattinata sarà aperta dai saluti della Prefetta di Latina Vittoria Ciaramella, della Rettrice Polimeni e del pro rettore del polo Pontino Giuseppe Bonifazi. Seguiranno gli interventi tematici sulla violenza di genere del questore di Latina Fausto Vinci, della Sostituta procuratrice Martina Taglione, della Garante per l’Infanzia e l’adolescenza del Lazio Monica Sansoni, della dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Latina Lisa Iovanna, di Francesca Innocenti Presidente del Centro Donna Lilith e di Giulia Ferrara, rappresentante degli studenti nel Senato Accademico.
Sarà un’occasione per leggere il fenomeno attraverso i dati e il racconto di chi lavora sul campo e su diversi fronti per la tutela delle donne e delle vittime della violenza di genere.
Altri appuntamenti finalizzati a informare e sensibilizzare i cittadini, nell’ambito della campagna permanente della Polizia di Stato “…questo non è amore” si terranno: lunedì 25 novembre presso L’istituto “San Benedetto – Einaudi – Mattei” di Latina e martedì 26 novembre presso il Teatro Comunale D’Annunzio, un evento di chiusura organizzato in collaborazione con il Rotary Club Latina, che coinvolgerà gli studenti di tutti gli altri Istituti di istruzione Superiore del territorio. Il giorno 26 novembre sarà inoltre presente uno Stand informativo, con personale qualificato della Questura, che fornirà informazioni sugli strumenti di tutela previsti dalle normative vigenti e distribuiranno gli opuscoli informativi predisposti per la circostanza dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato.
“La Polizia di Stato, da sempre impegnata nell’attività di prevenzione e contrasto dei reati di violenza di genere, sostiene con incessante impegno l’attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, con l’intento di superare gli stereotipi e i pregiudizi e per promuovere una nuova cultura di genere”, si legge in una nota della Questura.