LATINA – Il 20 novembre di ogni anno si celebra la “Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, istituita con la Risoluzione 836 (IX) del 14 dicembre 1954, con cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite raccomandò a tutti i Paesi, per la stessa giornata, di istituire la Giornata Universale del Bambino – da osservare come giorno di fratellanza e comprensione tra i bambini di tutto il mondo – e di incoraggiare la promozione del miglioramento del benessere dei bambini.
La data del 20 novembre coincide con il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò sia la “Dichiarazione dei diritti del fanciullo”, nel 1959, sia la “Convenzione sui diritti del
fanciullo”, nel 1989. “Si tratta dunque di un appuntamento, oltre che simbolico, anche assolutamente importante nell’ottica di sostenere, promuovere e celebrare i diritti di tutti i bambini – ricordano in una nota congiunta la Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Lazio, Monica Sansoni e il presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma dando notizia di un evento in programma questa mattina (dalle 9,45) nella sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio, che coinvolgerà anche alcune scuole del territorio, nell’ottica di “attivare momenti di confronto che siano funzionali alla realizzazione di una costante, comune e sinergica collaborazione e cooperazione fra tutte le istituzioni e autorità, pubbliche e private, a vario titolo competenti e interessate”.
Alla realizzazione dell’evento di oggi contribuiscono studenti, molti di loro minori di età, dell’“Istituto Professionale per i Servizi per Enogastronomia ed Ospitalità Alberghiera Vincenzo Gioberti” che, nell’ambito del loro indirizzo di studio, sono impegnati in una “esercitazione didattica speciale” secondo i percorsi in alternanza scuola-lavoro, assicurando i servizi di accoglienza e di sala; − la partecipazione allo stesso di alcune classi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Francesco Cilea e dell’Istituto Comprensivo Salvo D’Acquisto.
“Ancora tanti diritti violati e anche le devianze spesso sono un grido d’allarme”, ci ha raccontato a Gr Latina, la Garante Monica Sansoni