LATINA – Piero Marrazzo, giornalista già presidente della Regione Lazio, sarà a Latina sabato 16 novembre (alle 18) al Museo Giannini per presentare il suo libro Storia senza eroi (Marsilio) in cui ha deciso raccontare il dietro-le-quinte del cosiddetto “scandalo Marrazzo” che lo costrinse, anche su richiesta del suo partito, il Pd, a dimettersi e a rinunciare al secondo mandato da Governatore per ragioni di “opportunità politica”.
Marrazzo, era stato vittima allora di un ricatto a sfondo sessuale, dopo essere stato filmato in un incontro intimo da due carabinieri infedeli che fecero irruzione in un appartamento in via Gradoli dove il politico si trovava con una donna transessuale. Passarono lunghi mesi prima che storia e filmato venissero divulgati con effetti dirompenti. Marrazzo era sposato, e le sue tre figlie erano giovanissime: una bambina e due adolescenti che nel libro, di loro pugno, raccontano l’impatto che nelle loro vite ha avuto questa vicenda.
L’autore ripercorre però anche la storia della sua famiglia, racconta di suo padre, il giornalista Joe Marrazzo, e di sua madre, Gina Spina che prima di sposare Joe era tornata in Italia dagli Stati Uniti con un figlio di cui non si conosceva il padre: misteri su cui decide di indagare andando proprio negli Stati Uniti.
Il punto di partenza di questo racconto – si legge nella sintesi proposta dall’editore – è quello di chi ha deciso di narrarlo e che lo firma: Piero Marrazzo, giornalista e politico, padre e figlio. Il punto di arrivo è invece una storia che riguarda tutti noi. Tra Stati Uniti e Italia, tra pubblico e privato, con una psicanalista a fare da guida e Giulia, Diletta e Chiara – figlie di Piero – che firmano i controcampi della vicenda dolorosa da cui questo libro parte, Storia senza eroi racconta i giorni, le azioni e i ricordi di un uomo che ha vissuto una stagione fondamentale della politica italiana”.
Gianmarco Proietti, co-organizzatore dell’evento, sottolinea l’importanza di ascoltare la voce di chi ha vissuto direttamente gli eventi narrati nel libro: «Ascoltare Piero Marrazzo sarà un gesto profondamente politico. La politica, con la ‘P’ maiuscola, è anche la capacità di trasformare in servizio della comunità una vicenda personale che ha toccato profondamente molti. È la volontà di esplorare i ‘perché’ di quelle vicende, di non fermarsi alla superficie degli scandali ma di andare oltre, per comprendere e, forse, perdonare».
Graziano Lanzidei, anch’egli organizzatore, riflette sulla lezione umana e politica che emerge dalla vicenda di Marrazzo: «Nella vita, come ci insegna la storia di Piero Marrazzo, si può sbagliare. Importante è affrontare le conseguenze delle proprie azioni, non sottrarsi e pagare il dovuto, chiedendo scusa a chi si è sentito offeso. La presentazione di ‘Storia senza Eroi‘ non è solo un evento culturale, ma un momento di riflessione collettiva sulla capacità di redenzione e sul coraggio di affrontare i propri errori».
L’evento – dicono – promette di essere un’occasione di profonda riflessione civile e politica, invitando la comunità a partecipare attivamente al dialogo. La presenza di Piero Marrazzo aggiunge un valore inestimabile all’incontro, rendendo la serata imperdibile per chiunque sia interessato alla storia recente del nostro Paese e al potere salvifico della verità e del riconoscimento delle proprie colpe.