LATINA – Alla Rodari, riaperta ieri dopo il raid vandalico di sabato, mancano anche delle cose. Questo aggiungerebbe una denuncia per atti vandalici e distruzione di beni pubblici anche quella di furto. Mentre nell’istituto comprensivo di Latina si lavora per fare l’elenco completo che sarà allegato all’esposto contro i giovanissimi autori dell’incursione, la sindaca di Latina Matilde Celentano rende noto anche un altro grave danno al patrimonio pubblico.
“A tutela della collettività intendo intraprendere tutte le azioni necessarie affinché, ai responsabili degli atti di vandalismo verificatisi presso la scuola Gianni Rodari vengano richieste le somme necessarie al ripristino dello stato dei luoghi”, dice la prima cittadina denunciando e condannando, con la stessa nota, anche un altro grave fatto: il danneggiamento dell’obelisco del Leone Alato di San Marco donato dalla città di Venezia in occasione della fondazione della città che si trova in piazzale dei Bonificatori.
“Ritengo – continua la prima cittadina – che siano i responsabili di questi atti a dover rispondere concretamente. Chiederemo loro di coprire le somme necessarie per il ripristino dello stato dei luoghi, affinché la città possa tornare a godere della bellezza e della dignità di questi importanti luoghi e affinché la scuola possa avere nuovamente gli strumenti necessari per le attività didattiche. L’inutile violenza con cui sono stati distrutti materiale e arredi scolastici è un atto di grande inciviltà, che colpisce non solo la scuola, ma tutta la collettività. Laddove i responsabili siano minori, saranno chiamate a risarcire i danni le rispettive famiglie. È ora di cercare di arginare questo orribile fenomeno del vandalismo, qualunque motivo ci sia dietro. Le scuole sono il cuore pulsante della nostra comunità, luoghi di crescita, educazione e cultura, e devono essere rispettati da tutti, in particolare dai più giovani. Come amministrazione faremo tutto ciò che è in nostro potere per far sì che episodi del genere non accadano mai più”.
La sindaca ha anche assicurato che sarà convocato il tavolo tecnico chiesto dalla Garante per l’Infanzia e l’adolescenza del Lazio, Monica Sansoni per analizzare la situazione e studiare azioni . Lne abbiamo parlato con lei per Gr Latina