LATINA – Il comportamento e le sgradevoli parole pronunciate dal fratello di Satnam Singh al suo arrivo in Italia quando, ricevuto a Cisterna dove alloggia a spese del Comune, ha voluto preliminarmente prendere le distanze dalla compagna del bracciante agricolo per rimarcare che il risarcimento spetta alla famiglia di origine e non a lei, ha spinto l’avvocato Gianni Lauretti ad intervenire.
Il legale, che difende Soni sin dai primi momenti successivi alla drammatica morte di Satnam in una nota chiarisce: “La mia assistita Sig.ra Soni Soni è molto risentita dalle dichiarazioni rilasciate su gli organi di informazione dal fratello del povero Satnam Singh, intende chiarire che la stessa non rivendica, e non ha mai rivendicato, alcunché di pertinenza della famiglia di Satnam ma agisce esclusivamente a tutela dei diritti riconosciuti dall’ordinamento giuridico italiano alla convivente more uxorio”.
Lauretti rimarca che Soni e Satnam “hanno convissuto per tre anni in Italia e condiviso qualsiasi aspetto della loro vita affettiva, familiare e lavorativa. Hanno sempre inviato aiuti alle loro famiglie di origine e stavano costruendo insieme il loro futuro.” Poi ricorda la condizione in cui si trova oggi la donna che ha solo 26 anni ed è rimasta sola in un Paese che non è il suo. “Questo tragico avvenimento ha improvvisamente spezzato ogni aspettativa ed ogni sogno e Soni si è ritrovata improvvisamente sola, in un paese straniero senza più il suo unico riferimento, senza lavoro e senza conoscere la lingua italiana. Molte persone, da tutta Italia, hanno compreso il Suo dramma e le hanno inviato direttamente degli aiuti materiali ed economici che nulla hanno a che vedere con quanto di spettanza degli eredi di Satnam. Anche le raccolte di fondi di amministrazioni comunali e rappresentanze sindacali hanno visto pervenire donazioni dirette a Soni Soni da parte di chi ha inteso aiutare esclusivamente la convivente di Satnam. Nel ribadire di voler agire esclusivamente a tutela dei suoi diritti, la Sig,ra Soni Soni si riserva di agire nei confronti di chi pubblicamente intende infangare il Suo nome con illazioni e considerazioni prive di qualsiasi fondamento”. (nella foto Soni con la sindaca Matilde Celentano)