LATINA – Ha rotto un piatto di ceramica sulla testa della madre. E’ stata arrestata dai poliziotti della squadra volante di Latina nel pomeriggio del 19 agosto, una donna di 53 anni accusata di maltrattamenti e lesioni aggravate ai danni della madre. Gli agenti sono intervenuti su segnalazione della sala operativa, dopo che la stessa vittima aveva dato l’allarme. Gli agenti hanno trovato la donna con una vistosa fuoriuscita di sangue dalla testa e dalla mano sinistra ed è stata lei a riferire agli agenti di aver subito un’aggressione da parte della figlia mentre litigavano e di essere stata colpita con l’oggetto. La figlia invece si trovava sull’uscio della porta e mentre la madre veniva soccorsa dai sanitari intervenuti, ha iniziato a pronunciare frasi sconnesse, prima brandendo dei cocci in ceramica e successivamente un paio di forbici senza però avvicinarsi agli agenti.
Questi per evitare gesti inconsulti hanno tentato di instaurare con la donna un rapporto di fiducia ma senza esito positivo, tanto che lei si è barricata in casa e per procedere a soccorrerla è stato necessario l’accesso forzato nell’appartamento.
La madre, sentita dagli investigatori, ha ricostruito un contesto di aggressioni fisiche e minacce, un atteggiamento da parte della figlia che negli ultimi mesi si sarebbe aggravato, sebbene la donna non l’avesse mai denunciata. In alcuni casi la figlia, oltre ad offese verbali, l’avrebbe picchiata con calci e pugni ovvero colpendola con oggetti presi in casa, fino all’ultimo episodio scaturito a seguito di una lite per futili motivi.
Alla luce dei fatti emersi, la donna è stata dichiarata in arresto per maltrattamenti e lesioni aggravate e il P.M. di turno ne ha disposto il trasferimento presso il carcere di Rebibbia a disposizione dell’A.G. ed in attesa dell’udienza di convalida.