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l'emergenza

San Felice Circeo, pericoloso incendio ai piedi del Promontorio del Circeo

Le fiamme raggiungono un'abitazione. Al lavoro vigili del fuoco e sette mezzi della protezione civile

SAN FELICE CIRCEO – Un vasto incendio è divampato nel pomeriggio del 14 agosto, in via del Tordo a San Felice Circeo, ai piedi del Promontorio in una zona che ricade nel Parco nazionale . Le fiamme si sono espanse con enorme rapidità, arrivando a interessare una superficie particolarmente ampia e avvicinandosi a un’abitazione che, per ragioni di sicurezza, è stata fatta temporaneamente evacuare dai soccorritori.

A curare le operazioni di spegnimento, i Vigili del Fuoco e, in ausilio, sette mezzi della protezione civile di San Felice Circeo e Sabaudia, nonché i volontari del nucleo di protezione civile Anc Sabaudia 147. Sul posto, anche la Polizia Locale di San Felice Circeo, i Carabinieri della Stazione di San Felice Circeo e i Carabinieri forestali. E per domare le fiamme, si è reso necessario l’intervento di un elicottero. Fortunatamente, per merito del lavoro di soccorritori e volontari, il rogo è stato controllato evitando che arrivasse a colpire le abitazioni della zona e successivamente. Le operazioni di spegnimento si sono concluse solo in serata. Le cause non sono ancora note.

“In questo periodo di alto rischio incendi, quanto accaduto nel pomeriggio di oggi evidenzia ancora una volta la necessità di ottemperare a quanto previsto dalle ordinanze sindacali in materia di
pulizia terreni e controllo della crescita della vegetazione spontanea, che, complici siccità e temperature elevatissime, potrebbe favorire il divampare di roghi”, si legge in una nota del Comune.

“Ai Vigili del Fuoco, ai volontari della Protezione Civile, ai Carabinieri, ai Carabinieri forestali, al comandante del Reparto Carabinieri Parco Nazionale Katia Ferri e alla Polizia Locale di San Felice Circeo, il Sindaco Monia Di Cosimo e l’Amministrazione Comunale rivolgono un sentito e profondo ringraziamento per il prezioso lavoro svolto, che ha consentito di scongiurare il peggio”, conclude la nota.

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