CORI – Partiti dal comune di Segni nel tratto romano dei Monti Lepini non sono mai arrivati in vetta, traditi dal Gps che doveva rendere sicura e semplice la loro traversata sul Monte Lupone. Sono stati recuperati intorno alle 23 della notte due escursionisti di 34 e 44 anni. A raggiungerli gli esperti del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Lazio intervenuti dopo l’allarme.
I due sportivi avevano intrapreso un’ escursione dalla località di Segni con l’obiettivo di raggiungere la vetta del Monte Lupone, ma a causa di un’errata interpretazione del navigatore si sono diretti sul versante opposto, in direzione di Cori. Dopo ore, compresa la situazione, privi di riferimenti cartografici, hanno deciso di chiamare i soccorsi. A muoversi quando era già buio, a localizzarli e raggiungerli, è stata una squadra di intervento composta da tecnici del CNSAS Lazio, Vigili del Fuoco e Carabinieri.
Dopo la verifica delle condizioni di salute, i due escursionisti sono stati riaccompagnati ai loro mezzi senza bisogno di soccorso sanitario.
L’intervento si è concluso con successo poco prima delle 23:00.