Hikikomori, l’isolamento sociale tra i giovani, esiste anche a Latina

LATINA – Si è svolto ieri nell’Istituto comprensivo Frezzotti – Corradini di Latina, un incontro con le psicologhe dell’associazione Hikikomori Italia per trattare il tema dell’isolamento sociale direttamente con i ragazzi. E i casi segnalati a Latina sono già venti. Quello di ieri è stato il primo incontro nel capoluogo promosso dal nucleo contro il bullismo e il Cyberbullismo e dallo sportello del Garante dei minori guidato a Latina, da Monica Sansoni. Un workshop che dà la possibilità ai ragazzi, in modo anonimo, di esprimere le loro paure ma anche, come è accaduto proprio durante la giornata di ieri, di lanciare un grido di aiuto.

“E’ la prima volta che l’associazione ha potuto parlare direttamente con i ragazzi, incontrando le prime e seconde medie di questo istituto comprensivo (circa 300 alunni) – spiega Monica Sansoni – Stiamo analizzando i loro messaggi e attraverso la loro analisi possiamo carpire ancora di più il fenomeno a livello territoriale”.

ASCOLTA MONICA SANSONI

Nell’aula magna dell’Ic ieri erano presenti oltre a Rosanna D’Onofrio, coordinatrice regionale dell’associazione, le psicoloche e psicoterapeute Chiara Liliano, Valeria Gonzales, Alessandra Di Fazio, Giulia Migani e Claudia Colamedici. “Alcuni sapevano già tanto – ha spiegato D’Onofrio – altri ci hanno segnalato un disagio che dobbiamo analizzare”. E a Latina i casi sono già diversi.

ASCOLTA ROSANNA D’ONOFRIO

Un problema che si presenta nei momenti di cambiamento, e la dirigente dell’Ic Frezzotti Corradini, Roberta Venditti, ha già avuto a che fare con un caso di isolamento sociale, risolto con lezioni a domicilio, ma i casi stanno aumentando.

ASCOLTA ROBERTA VENDITTI

Per chi volesse saperne di più www.hikikomoriitali.it.