LATINA – Il governo italiano torna a chiedere al Brasile di rivedere lo status di rifugiato politico concesso a Cesare Battisti nel 2010 dal Presidente Lula da Silva. L’ex terrorista di Sermoneta che in gioventù militò tra i Proletari armati per il comunismo, condannato all’ergastolo in Italia per 4 omicidi commessi negli anni di piombo, per i quali si è sempre dichiarato innocente, in Brasile è un uomo libero. La notizia della nuova richiesta di Roma è stata resa nota dal quotidiano brasiliano O Globo. che parla di un’ istanza trasmessa in via confidenziale, sottoposta a una prima analisi tecnica e che ha ora ottenuto il via libera di due ministri del governo Temer.