VENTOTENE – Riprenderanno la prossima settimana i lavori per il dissalatore dell’isola di Ventotene, una corsa contro il tempo per mandare in funzione l’impianto già in estate, recuperando il tempo perduto a causa dell’istanza cautelare presentata dall’Associazione Albergatori di Ventotene e accolta dal Tar di Latina.
Acqualatina vince al Consiglio di Stato come dice l’ ordinanza n. 1427 pubblicata questa mattina. Il ricorso – spiegano i legali del gestore Idrico Tiziana Ferrantini e Aldredo Zaza D’Ausilio – chiedeva la temporanea sospensione dei lavori in attesa del rilascio, da parte della Regione Lazio, della Valutazione di Impatto ambientale (VIA). Il Consiglio di Stato ha però affermato che la sottoposizione a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) del progetto in esame è rimessa alla discrezionalità dell’Amministrazione (in questo caso la Regione Lazio), non essendo prevista tassativamente dalla legge. Il Consiglio – aggiungono – ha anche constatato che il progetto per l’impianto di dissalazione ha già ottenuto tutti “gli assensi necessari anche da parte delle Autorità preposte alla tutela della salute e dell’ambiente, ivi inclusa, in particolare, la valutazione di incidenza”.
Con il dissalatore l’isola avrà un sistema di approvvigionamento idrico autonomo, evitando la dipendenza dalle navi cisterna.
Dissalatore a Ventotene, il Consiglio di Stato dà ragione ad Acqualatina
Riprendono i lavori per il completamento dell'impianto, attivazione entro l'estate
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