LATINA – Si è tenuto ieri il vertice sulla situazione dei pronto soccorso nelle province del Lazio. Secondo la Regione la situazione di Latina è ora “sotto controllo e dopo il picco del 7 gennaio scorso si è tornati alla normalità”. «A Latina le dimissioni non sono state pianificate in maniera corretta durante le festività», questa secondo il dirigente dell’area Programmazione della Rete Ospedaliera e Ricerca, Domenico Di Lallo, è stata la causa della sofferenza particolare subita dall’area dell’emergenza emersa i primi giorni del nuovo anno. In realtà si era trattato solo dell’apice di un problema cronico che cresce progressivamente con l’aumentare dell’utenza. La Regione ha comunque esortato a programmare in maniera più appropriata l’occupazione dei posti letto annunciando anche misure anti-coda.
Per il consigliere regionale pontino del Pdl Giuseppe Simeone la Regione minimizza “una situazione che era e resta allarmante e non fornisce soluzioni”.
OPERAZIONE PRONTO SOCCORSO – Intanto è iniziata l’operazione pronto soccorso del M5S un’operazione coordinata su scala regionale che coinvolge consiglieri regionali, municipali, comunali, deputati e senatori eletti nel Lazio. Sette gruppi si muoveranno sul territorio per realizzare visite ispettive presso i pronti soccorso per verificare le condizioni di criticità segnalate da associazioni, comitati e cittadini». Lo ha annunciato con un comunicato il gruppo M5S alla Regione Lazio. Due saranno a Latina, ma anche a Terracina. I cittadini potranno seguire l’operazione sui social network, attraverso l’hashtag #m5soccorso, e partecipare inviando segnalazioni e foto dalle altre strutture, usando gli hashtag #m5soccorso e #ospedale.