LATINA – “Tagli lineari, ottusi e ciechi sugli uffici giudiziari produrranno solo un aggravio dei costi, renderanno meno efficiente il servizio e creeranno ancora piu’ distacco tra cittadini e Stato. Il ministro Cancellieri risponderà di questo”. Il senatore del Pd, Claudio Moscardelli, commenta duramente la scelta del ministro di Grazia e Giustizia di rivedere la geografia giudiziaria senza tenere in alcun conto il Parlamento e le linee di rinvio approvate dalla commissioni giustizia di Senato. “E’ gravissimo – continua Moscardelli – il metodo scelto di procedere senza alcun confronto, senza tenere in minimo conto dei problemi sollevati da piu’ parti, di questo e dei costi dell’intera operazione ne dovrà rispondere il ministro”.
Moscardelli chiede al presidente del Senato di calendarizzare la proposta della commissione giustizia e di convocare lo stesso ministro. Una richiesta condivisa oggi in aula da tutti i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione. “Per la mia provincia – scrive in una nota – ribadisco le ragioni per essere fortemente contrario alla chiusura degli uffici di Gaeta e Terracina. Le sedi giudiziarie della nostra provincia rispondono a tutti i parametri: popolazione superiore ai 100 mila residenti; zona ad rischio di infiltrazioni della malavita organizzata; carichi di lavoro che determinano il mantenimento in vita delle sedi stesse. Il tribunale di Latina – conclude Moscardelli – ha carichi di lavoro enormi e la scelta del governo sarebbe paradossale: si chiudono due sedi giudiziarie ospitate in edifici nuovi per appesantire ancora di piu’ la situazione del tribunale di Latina sull’orlo della paralisi, con la necessità di fittare nuovi locali. Altro che risparmio”.