SAN FELICE CIRCEO – E’ a disposizione dell’autorità giudiziaria e nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Valerio Marcoccia, il giovane sub di 19 anni di Ceccano morto nel corso di un’immersione a San Felice Circeo.
Il sostituto procuratore Cristina Pigozzo ha disposto l’esame sul cadavere ritrovato sulla spiaggetta del porto, per accertare le precise cause del decesso. Il ragazzo, secondo quanto ricostruito, era insieme ad altri due sub e dopo aver fatto colazione in un bar della zona ha indossato la muta e alcuni minuti dopo si è immerso. Ad ucciderlo potrebbe essere stata una congestione.
Valerio che lavorava nel Bar del Cacciatore, l’attività di famiglia a Prossedi, era molto conosciuto. Sono decine i messaggi postati su Facebook da amici e conoscenti increduli per l’accaduto.