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Il presidio a Borgo San Donato
LATINA – La protesta dei tir è esplosa forte anche a Latina e provincia. Lunghe file di camion hanno sostato da ieri pomeriggio e per tutta la notte sulla Pontina all’altezza dello svincolo di Aprilia Due, e all’incrocio di Borgo San Donato a Sabaudia dove è stato fissato il coordinamento pontino. Concentramenti anche sulla’Appia a Borgo Faiti e nei pressi del ristorante Onorati allo svincolo per Prossedi. La protesta che non ha causato blocchi stradali, così come imposto dalle forze dell’ordine, ha però creato forti rallentamenti al traffico sulle due grandi arterie e lo stesso avviene da questa mattina.
Problemi anche per i rifornimenti. Ieri assalto alle pompe di benzina e oggi sono molti i distributori di carburante che hanno deciso di chiudere per mancanza della materia prima. Gli organizzatori della manifestazione che durerà qualche giorno hanno illustrato la loro piattaforma di richieste. “Ci fermeremo qui anche nei prossimi giorni per marciare su Roma se sarà necessario. Vogliamo parlare con il presidente della Repubblica, è lui il nostro interlocutore, non il Governo. Non è giusto che siamo noi a dover pagare il debito dello Stato accumulato dagli amministratori pubblici se la colpa della cattiva gestione è loro. Se noi amministriamo male le nostre aziende dobbiamo pagare in prima persona e ce le portano via”, dice Calvani spiegando che la protesta durerà alcuni giorni.
Autotrasportatori in protesta ieri anche fuori dal Mof di Fondi la cui attività è proceduta a rilento. E stamattina si terrà la protesta contro il caro gasolio da parte dei pescatori di Terracina e di Gaeta.
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