PONZA – Il Prefetto di Latina Antonio D’Acunto ha avviato la procedura di scioglimento del Consiglio comunale di Ponza e contemporaneamente disposto la sospensione dell’organo.
Nominato anche il Commissario Prefettizio: si tratta del viceprefetto Agata Iadicicco, in servizio presso il Ministero dell’Interno, che curerà la provvisoria amministrazione dell’ente, fino a nuove elezioni.
La decisione del Prefetto arriva dopo l’inchiesta della Procura di Latina che il 17 settembre ha portato in carcere il sindaco di Ponza, Pompeo Porzio e i tre assessori Schiano, Pesce e Capone (oltre a tre imprenditori) per l’ormai nota vicenda degli appalti pilotati. Pochi giorni dopo l’arresto, infatti, il primo cittadino e gli altri politici coinvolti nell’operazione eseguita dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina, hanno rassegnato le dimissioni, seguiti da 14 consiglieri comunali su 16. le dimissioni sono state presentate tutte in tempi diversi e con atti separati.
«Tali dimissioni – si spiega in una nota dall’ufficio di Gabinetto della Prefettura – hanno determinato un progressivo depauperamento dell’organo consiliare, riducendone la consistenza ad un numero che non consente di procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari, con conseguente impossibilità di assicurare il normale funzionamento degli organi e dei servizi alla cittadinanza”.
L’INCHIESTA – Nei giorni scorsi si era consegnato ai carabinieri l’ex segretario comunale, Pasqualino De Tata, di ritorno da Cuba. L’uomo, che si trova agli arresti domiciliari come disposto dal gip Costantino de Robbio, sarà ascoltato in sede di interrogatorio di garanzia venerdì alle 10, presso il Tribunale di Latina. Agli altri indagati è stata finora negata la scarcerazione.