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Il taglio del nastro
LATINA – A circa quattro mesi dall’avvio dei cantieri, apre le porte il primo centro diurno su Latina per ciechi pluriminorati, realizzato in collaborazione con l’istituto “Sant’Alessio Margherita di Savoia” di Roma e con un finanziamento dell’assessorato alle politiche sociali della Regione Lazio pari a 100mila euro. I nuovi locali, interni alla scuola elementare di via Po ma con accesso esterno indipendente dall’edificio scolastico, sono stati inaugurati questa mattina e ospiteranno in una prima fase una decina di disabili visivi pluriminorati, non vedenti e ipovedenti, seguiti da sette operatori, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16. Il centro e i suoi assistenti garantiranno piani di intervento individuali, definiti sulla base delle esigenze di ogni singolo utente, e ancora assistenza sanitaria, percorsi riabilitativi, sostegno socio-educativo e attività di accompagnamento e integrazione. Il tutto in vista di un futuro potenziamento. «Lavoreremo perché la struttura diventi un punto di riferimento sul territorio e un centro di consulenza per le famiglie e le scuole» ha spiegato Daniela Fantin, coordinatrice del nuovo centro diurno. ASCOLTA: audioFantin]
«Un servizio che mancava e che ora e’ realtà – ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali della Regione Lazio Aldo Forte – un passo importante per una provincia che per troppi anni è stata carente nell’offerta di servizi sociali». ASCOLTA: audioForte]
Al taglio del nastro sono intervenuti anche il sindaco Di Giorgi e l’assessore alle politiche sociali del Comune di Latina Patrizia Fanti: «Il centro rientra in un disegno complessivo di riorganizzazione e potenziamento delle strutture sociali sul territorio. Il passo successivo, a questo punto, dovra’ essere la sottoscrizione di un protocollo di intesa con il Sant’Alessio per mettere in rete i servizi presenti e innalzarne l’efficienza».
