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Il manager Sponzilli e il Presidente Lilt Rossi
LATINA – E’ stato consegnato questa mattina alla medicina Nucleare dell’ospedale Goretti di Latina un Linfoscintigrafo per la ricerca del linfonodo sentinella. Uno strumento fondamentale che la Lega Italiana per la lotta contro i Tumori di Latina ha dato in uso al nosocomio, nell’ambito di una collaborazione ultradecennale che si realizza nei progetti “Melanoma” e “Mammella”.
“Era il lontano 1998, agli albori del linfonodo sentinella, quando mettemmo in piedi il gruppo multidisciplinare presso la Lega. Oggi siamo stiamo per tagliare il traguardo dei 500 linfonodi sentinella esaminati”, ha detto il dottor Alessandro Rossi, presidente della Lilt Latina, annunciando la consegna del Linfoscintigrafo alla divisione diretta dalla dottoressa Rita Salvatori.
Il direttore sanitario della Asl Renato Sponzilli, presente alla cerimonia, ha ringraziato la Lilt sottolineato l’importanza del lavoro svolto dai colontari: “La nostra politica deve essere sempre più inclusiva nei confronti delle associazioni di volontariato, perché svolgono un lavoro importante che consente all’azienda di dare un’offerta migliore”.
L’importanza dello strumento di cui è stato dotato l’ospedale di Latina è stata illustrata dalla dottoressa Salvatori e dal dottor Fabio Ricci responsabile della Uoc di Senologia del Goretti ASCOLTAaudioricci linfoscintigrafo]
Alla cerimonia erano presenti la delegata dell’assessore regionale alla Sanità, Elisabetta De Marco; per il Comune di Latina, il Presidente del Consiglio, Nicola Calandrini; il neo direttore sanitario del Goretti, Stefano Savino; il past-president della Lilt, Alfredo Cecconi.
