TERRACINA – Tre giorni al ballottaggio e si alzano ancora i toni dello scontro a Terracina. Mentre il presidente della Provincia Armando Cusani, in appoggio al candidato del Pdl Nicola Procaccini, accusa la Polverini di non aver saputo dare risposte a Latina, soprattutto in tema di sanità e di rifiuti, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, in piazza Assorati, ha lanciato la volata al candidato della Governatrice del Lazio, Gianfranco Sciscione, accusando il Pdl di non aver concordato la scelta del candidato e spiegando: “Bisogna ritrovarsi nei grandi valori, non negli apparati burocratici, Sciscione è il candidato migliore per Terracina”.
Per il coordinatoe provinciale del Pdl, Claudio Fazzone «Evidentemente il sindaco di Roma non conosce le realtà locali, e non sa che la candidatura di Nicola Procaccini è stata frutto di un’indicazione unanime del direttivo del PdL di Terracina, seguita dall’approvazione dei vertici del partito. Non accetto pertanto lezioni sul rispetto delle regole e su come ci si comporta in un partito da parte del sindaco di Roma”. Secondo Fazzone «dopo i ballottaggi dovrà esserci un chiarimento nel PdL del Lazio, affinchè ognuno torni a ricoprire il proprio ruolo e si riaffermi la certezza delle regole rispetto a segmenti che si rendono autonomi e agiscono contro il partito in cui militano e in nome del quale ricoprono importanti incarichi».