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raid alla Rodari

Latina, scuola devastata da ragazzini, la Garante dell’Infanzia del Lazio: “Occorre capire i motivi dietro la devianza”. Il sospetto di una challenge

Chiesto un tavolo tecnico al Comune

LATINA – La Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Lazio Monica Sansoni chiede la convocazione di un tavolo istituzionale con il Comune di Latina dopo il raid vandalico alla scuola Gianni Rodari, messo a segno sabato sera da un gruppo di giovanissimi. Da quanto è stato reso noto, i tre sorpresi dalla polizia hanno tra gli 11 e i 13 anni, ma ci sono altre cose da chiarire a partire proprio dall’identificazione dell’intero gruppo di partecipanti. I danni alla scuola sono ingenti e la violenza con cui il gruppo ha agito mette paura.

“Con la preside della scuola siamo in costante contatto e c’è tutto il mio supporto. E’ necessario riflettere sui motivi per i quali si arriva ad una disregolazione di questo tipo, quindi ho chiesto al servizio sociale e all’assessorato alla scuola del Comune di Latina di poterci incontrare in un tavolo tecnico    – dice Sansoni – Ho espresso questa  volontà perché qui c’è da capire prima di tutto che cosa ha condotto a questa criminalità e devianza minorile”.

Nella sua analisi la Garante Sansoni ipotizza anche una sfida social, una challenge: “Di recente abbiamo ricevuto molte segnalazioni di ragazze e ragazze che entrano in istituti e parchi acquatici, sono challenge che stanno girando. E’ molto pericoloso e il rischio di situazioni più complesse è molto elevato”.

 

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