L’ avevano annunciata, oggi sono scesi in strada, provenienti da tutto il Lazio, gli agricoltori aderenti a Coldiretti che stanno manifestando davanti al palazzo della Regione. Lamentano l’assenza di misure che rimettano al centro l’agricoltura e l’assenza di confronto con l’assessore regionale Giancarlo Righini “che ha lasciato inascoltate tutte le istanze avanzate dalla federazione”, accusano. Il presidio a pochi passi dalla Cristoforo Colombo è segnalato dai caratteristici palloncini gialli usati da Coldiretti in occasione delle sue manifestazioni.
“Ci sono fondi fermi da cinque anni, intanto le aziende chiudono”, si legge su uno degli striscioni. E ancora: “I giovani vogliono un futuro in campagna: dateci regole certe”. E per Righini: “Abbiamo bisogno di un assessore a tempo pieno”.
Il presidente di Coldiretti Lazio Granieri ha annunciato : “Protesta ad oltranza, dormiremo nelle tende finché non si troveranno soluzioni adeguate alle nostre richieste”.
La pensa diversamente Confagricoltura che in una nota dichiara di condividere pienamente le decisioni sui bandi relativi al Complemento di Sviluppo Rurale 2023/2027, ringraziando l’assessore Righini per il lavoro svolto.