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Body shaming alla sindaca Celentano, identificati dalla Digos gli autori dei commenti diffamatori

La prima cittadina: "Ho voluto denunciare gli haters per dare un segnale forte a difesa di tutte le donne che subiscono simili attacchi"

LATINA –  La Polizia di Stato ha identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria gli autori della diffamazione aggravata ai danni della sindaca Matilde Celentano, insulti seguiti ad una videointervista rilasciata al quotidiano Latina Oggi. Immediatamente dopo la pubblicazione del video diversi utenti – spiegano dalla Questura in una nota – travalicando il diritto di critica politica e di libera espressione costituzionale garantito ad ogni individuo, hanno diffuso sul web commenti offensivi e diffamatori”. Un comportamento che, alla luce dell’attuale  legislazione, è qualificabile come “body shaming”. La sindaca aveva deciso di denunciare i fatti alla Digos .

Le indagini, svolte dalla Divisione investigazioni generali e operazioni speciali della questura di Latina con il supporto della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione e la sezione Operativa Sicurezza Cibernetica,  coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina, hanno consentito identificare gli autori. Tra questi, due sono stati destinatari di attività di perquisizione locale ed informatica, delegata dalla Procura della Repubblica di Latina, che ha permesso di riscontrare l’effettivo utilizzo da parte degli indagati dei profili facebook attraverso i quali erano stati pubblicati i commenti considerati lesivi dell’onore e della reputazione della prima cittadina di Latina.

“Mi congratulo con la Questura di Latina, ed in particolare con gli agenti della Digos, per aver condotto le indagini che hanno consentito l’individuazione degli autori dei commenti, pubblicati sui social, offensivi nei miei riguardi. Ringrazio, altresì, la Direzione Centrale Polizia di Prevenzione e locale Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica per il supporto alle investigazioni e la Procura della Repubblica di Latina che ha coordinato le indagini. Il 17 ottobre scorso, per tramite dell’avvocato Renato Archidiacono, ho formalmente denunciato il body shaming subito in più occasioni, con offese sul mio aspetto fisico, per altro alterato dalle cure a cui mi sono sottoposta per un tumore al seno. Ho voluto denunciare gli haters per dare un segnale forte a difesa di tutte le donne che subiscono simili attacchi che possono incidere pesantemente sulla loro serenità e sull’equilibrio psico-fisico con conseguenze gravissime”, ha dichiarato Celentano.

 

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