LATINA – Volge al termine la XI edizione del Premio COMEL, il concorso internazionale che valorizza l’uso artistico e creativo dell’alluminio. Sabato 16 novembre presso lo Spazio COMEL Arte Contemporanea si terrà la cerimonia di premiazione del vincitore del Premio COMEL 2024, scelto dalla giuria di esperti tra i 13 finalisti le cui opere sono esposte nella mostra “Alluminio, sotto la superficie” e il vincitore del Premio del Pubblico, ovvero l’autore dell’opera più votata dai visitatori.
Alluminio, sotto la superficie, titolo della mostra ma anche tema dell’edizione 2024, prende spunto dalla capacità dell’alluminio di mettere in atto una sorta di meccanismo di difesa creando una pellicola, uno strato protettivo sottile per resistere alle aggressioni esterne. Sotto la superficie, l’alluminio rimane sé stesso e preserva le sue peculiarità. Analogamente le persone più sensibili creano una sorta di corazza, si nascondono dietro una maschera, per difendere i propri sentimenti, la propria interiorità. L’invito agli artisti è stato quello di andare al di là delle apparenze, dritti al cuore delle cose e mostrare, attraverso le loro opere, quello che è più nascosto, meno evidente, eppure più vero.
Sono state oltre 350 le opere iscritte al bando aperto lo scorso marzo, 13 i finalisti che arrivano da diversi paesi europei (Italia, Bielorussia, Bulgaria, Grecia, Macedonia, Polonia, Slovacchia) le cui opere sono in esposizione a Latina in questi giorni, ma solo uno sarà il vincitore. Tanti stili diversi, tante sensibilità uniche che ci hanno permesso di sbirciare il loro universo emotivo e il loro percorso artistico.
Chi ha saputo declinare in maniera più emozionante il tema? Quali tecniche hanno colpito giuria e pubblico?
Lo scopriremo sabato 16 novembre alle ore 18.00 presso lo Spazio COMEL, quando alla presenza della giuria e del pubblico saranno proclamati i vincitori dell’11° edizione.
Nel frattempo la mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 20.
I 13 finalisti: Sasho Blazes (Ocrida, Macedonia); Maria Elena Bonet (Minsk, Bielorussia/Sant’Elia Fiumerapido, FR, Italia); Massimo Campagna (Napoli, Italia); Stefania De Angelis (Roma, Italia); Rebecca Diegoli e Francesca Vimercati (Pavia e Besana in Brianza, Italia); Gianluigi Ferrari (Altilia, CS, Italia), James Fausset Harris (Gedda, Arabia Saudita/Carrara, MS, Italia); Robert Hromec (Bratislava, Slovacchia); Rosy Losito (Bari/Latina, Italia); Dimitar Minkov (Pleven, Bulgaria); Gloria Rustighi (Massa, MS, Italia); Karolina Stefańska (Cracovia, Polonia); Achilles Vasileiou (Atene, Grecia).