LATINA – Mercoledì 30 ottobre, la Conferenza dei Sindaci dell’ATO 4 Lazio Meridionale – Latina, convocata dal Presidente Gerardo Stefanelli, si è riunita per la discussione e l’approvazione del Rendiconto di gestione dell’anno 2023, del Documento Unico di Programmazione 2024-2026 e del Bilancio di previsione triennale 2024-2026. La Conferenza ha approvato all’unanimità tutti e tre i documenti, oltreché aver aggiornato anche la Carta dei Servizi dell’Ente introducendo delle nuove fasce di indennizzo agli utenti sulla qualità del servizio in conformità alla deliberazione ARERA n. 637/2023/R/IDR.
“Proprio quest’ultima modifica aggiorna e rafforza le misure a tutela degli utenti, prevedendo tempi e standard di qualità per il servizio idrico”, si legge in una nota dell’Ente. In particolare, sono state introdotte nuove tempistiche e fasce di indennizzo per situazioni di sospensione o disservizio del servizio idropotabile:
- Attivazione del servizio di emergenza: in caso di sospensione del servizio di acqua potabile, sia programmata che non programmata, il servizio sostitutivo di emergenza dovrà essere attivato entro 48 ore. Se questo termine non viene rispettato, l’indennizzo varierà in base alla durata del ritardo.
- Preavviso minimo per sospensioni programmate: per tutti gli interventi programmati che causano interruzione del servizio, è previsto un preavviso di almeno 48 ore. Se il preavviso è inferiore a questo limite, l’indennizzo agli utenti sarà proporzionato alla durata del ritardo.
- Durata massima delle sospensioni programmate: la durata massima consentita per una singola sospensione programmata è di 24 ore. In caso di superamento di questo termine, l’indennizzo agli utenti sarà proporzionato alla durata del ritardo.
“Come al solito, ringrazio la conferenza dei Sindaci per la fiducia accordata sui documenti che sono stati approvati la scorsa settimana – afferma Gerardo Stefanelli, presidente della Provincia di Latina e dell’Ente -. Un passo in avanti è stato fatto anche con la Carta dei Servizi. Grazie alle modifiche richieste dal Garante, oggi si rafforza il rapporto di fiducia con i cittadini promuovendo una gestione attenta e responsabile delle risorse idriche.”