SEZZE – La Corte dei Conti ha approvato il Piano di Riequilibrio finanziario proposto dal Comune di Sezze per evitare il dissesto. “Ieri è stata una giornata piena di emozioni, con una sentenza che ci ha regalato una soddisfazione enorme ed ha ripagato in parte tutto il lavoro svolto, politicamente ed amministrativamente, in questi 3 anni – commenta il sindaco Lidano Lucidi – . Rispetto alle due ipotesi paventate, quella di “mettere la polvere sotto al tappeto” come troppo spesso accaduto in passato, e quella di avviare immediatamente le procedure che avrebbero portato la città al dissesto, noi abbiamo deciso di perseguire una terza opzione, quella di provarci con la consapevolezza che il lavoro sarebbe stato lungo e complesso, ma forti delle nostre idee e, soprattutto, consapevoli che il dissesto avrebbe provocato danni enormi a tutta la città specialmente per le generazioni a venire. Scegliere questa strada non è stato affatto semplice e non posso che condividere questo risultato con la maggioranza che ha sempre sostenuto questa linea politica e adesso guarda al futuro con ottimismo e forte determinazione a lasciare un’impronta importante sulla città. Non da meno, mi sento di ringraziare di cuore gli uffici comunali, in primis l’ufficio finanziario, che ha lavorato giorno e notte per restituire questa nuova luce alla nostra città e proiettarla verso un futuro meno problematico. La situazione che abbiamo trovato al momento del nostro insediamento – ha spiegato ancora il sindaco di Sezze – avrebbe fatto tremare i polsi a chiunque, ma noi abbiamo deciso comunque di affrontare questa sfida, consapevoli che se fossimo rimasti fermi a guardare il Comune di Sezze sarebbe andato in default e con esso la nostra società partecipata SPL, con 100 famiglie di lavoratori e concittadini che avrebbero pagato per errori di altri”.
Per il primo cittadino “si apre una nuova era. In un periodo storico complicato per gli enti locali, noi sappiamo come fare per riuscire a garantire stabilità finanziaria e, di concerto, una crescita equilibrata, come del resto abbiamo fatto con mille difficoltà in questi primi 3 anni di governo, elemento riconosciuto e sottolineato dalla Corte dei Conti. La barra della nostra attenzione, naturalmente, non smetterà di essere una nostra costante nel futuro prossimo, ma siamo consapevoli che da oggi in poi si aprirà una nuova fase per la nostra città. A tale proposito – conclude il primo cittadino di Sezze – mi sento in dovere e in diritto di lanciare un appello alle forze che oggi fanno parte della macchina amministrativa della città, dalle quali mi aspetto una presa di coscienza importante che le critiche rivolte in questi 3 anni erano poco generose rispetto all’impegno che stavamo mettendo in campo. Spero che ammettano le proprie mancanze ed abbiano un atteggiamento più propositivo nei confronti di chi ha ottenuto il mandato a governare Sezze. Oggi è arrivato il momento di costruire la Sezze del futuro e mi auguro che vogliano collaborare a questa fase, per la città e anche per il loro elettorato”.