LATINA – Avevano minacciato un uomo e danneggiato il suo locale di kebab a Latina , sono stati raggiunti da divieto di accesso ai centri urbani (Dacur) i tre ragazzi di Latina denunciati dalla polizia per il raid compiuto il 7 ottobre. Si tratta di un 29 enne, e dei suoi amici di 26 e 21 anni. I tre, di cui uno già noto alle forze di polizia per i suoi trascorsi, erano stati individuati a seguito delle indagini degli investigatori della Squadra Mobile e devono rispondere dei reati di minacce e danneggiamento. Nella giornata di ieri, in parallelo alle attività di polizia giudiziaria, sono state emesse le misure di prevenzione personale, che mirano – spiegano dalla Questura – a dare una risposta anche in termini di deterrenza ai fenomeni di violenza che comportano pregiudizi per l’ordine e la sicurezza pubblica, con particolare riguardo ai fenomeni di violenza urbana che si verificano nei luoghi di aggregazione giovanile.
La misura prevede: il divieto di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico, pub, taverne, bar e ristoranti, discoteche e locali notturni che si trovano nelle zone del centro cittadino. I provvedimenti emessi hanno la durata di tre anni nei confronti di uno dei responsabili, in quanto recidivo, e di due anni per gli altri due. In caso di violazione i destinatari rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 10.000 a 24.000 euro.