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Latina

Permesso di soggiorno speciale per un bracciante che ha avuto il coraggio di denunciare

La Questura, su richiesta dei Carabinieri, lo rilascia ad un 36enne bengalese vittima di un "caporale"

L’Ufficio Stranieri della Questura di Latina ha rilasciato oggi un permesso di soggiorno speciale per un bracciante bengalese sfruttato nelle campagne della provincia pontina. L’uomo, dell’età di 36 anni, lo scorso settembre aveva denunciato ai carabinieri le condizioni alle quali era sottoposto da parte di un connazionale, titolare di un’azienda agricola. Oggi ha ricevuto il permesso, concesso per motivi di giustizia su richiesta degli stessi Carabinieri. Dei casi simili, su sollecitazione del sindacato Uila Uil, avevano trovato un’identica soluzione subito dopo la morte di Satnam Singh: tre colleghi dell’indiano, testimoni dell’incidente, avevano ottenuto lo stesso permesso speciale.

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