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LATINA – Sarà affidato nella tarda mattinata di oggi dalla Procura della Repubblica di Latina, l’incarico al medico legale per eseguire l’autopsia sul corpo di Guido P., l’uomo accoltellato dalla figlia 38 enne la mattina del 22 settembre. L’uomo si è spento sabato pomeriggio nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove era stato ricoverato dopo il primo intervento chirurgico subito al suo arrivo in ospedale in codice rosso.
Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia che era intervenuta nell’abitazione della famiglia in Viale Kennedy, l’uomo era stato colpito ad un fianco, quando era ancora a letto e dormiva, mentre moglie era uscita di casa per fare la spesa. Al ritorno della donna era scattato l’allarme e la 38enne, unica presente in casa al momento del ferimento, non aveva saputo dare spiegazioni.
Fatto sta che le condizioni di Porcelli, che in un primo momento sembravano migliorare, si sono poi andate progressivamente aggravando fino al decesso arrivato nel primissimo pomeriggio di sabato. La salma è stata posta sotto sequestro dal magistrato che ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte.
Nell’immediatezza dei fatti per la 38enne era scattata l’accusa di tentato omicidio e il giudice aveva disposto la custodia cautelare nel reparto di psichiatria dal quale è evasa, non è chiaro se con la complicità di qualcuno che l’ha raggiunta. Era infatti in pigiama, senza soldi e senza altri effetti personali. Ora la sua posizione si potrebbe aggravare con la contestazione dell’omicidio. La donna è attivamente ricercata dalla polizia.
Un dramma per una famiglia stimata e benvoluta da tutti.
