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Osservatorio per la sicurezza stradale, i dati: “Da gennaio 45 morti sulle strade pontine, 25 solo in estate”

L'organismo convocato dalla Prefetta Vittoria Ciaramella per monitorare e coordinare le azioni di contrasto di fronte all'aumento dell'incidentalità

LATINA –  Quarantacinque morti sulle strade della provincia di Latina, 25 soltanto nel periodo estivo; molti giovani, alcuni minorenni. E’ il dato emerso nel corso della riunione dell’Osservatorio Provinciale sulla Sicurezza Stradale convocato dalla prefetta di Latina Vittoria Ciaramella per accendere un faro, per sollecitare gli enti proprietari delle strade a mettere in campo ogni intervento utile a migliorare la sicurezza e per garantire il coordinamento delle azioni di contrasto sul territorio. Tra queste, il rafforzamento dei controlli anche nelle ore serali e la sensibilizzazione  soprattutto dei neopatentati, con una campagna ad hoc da portare nelle scuole superiori. Sono questi i primi obiettivi, di fronte a dati inquietanti, in netto aumento, sull’incidentalità.

Un punto d’inizio condiviso dalla Prefettura con le altre istituzioni, il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, la sindaca di Latina Matilde Celentano, i rappresentanti degli altri Comuni pontini, i vertici delle Forze dell’Ordine, il comandante della polizia stradale, i gestori delle arterie stradali statali e regionali, Anas e Astral. L’organismo provinciale disporrà dei dati in tempo reale, raccolti dalla polizia stradale con la collaborazione di polizia, carabinieri, guardia di finanza, e implementati con quelli delle polizie locali fino ad oggi mancanti. Servirà ad avere un dato complessivo aggiornato, utile alla lettura del fenomeno: luoghi, orari, condizioni dei conducenti, età, stato delle strade dove si verificano i sinistri e ogni altra informazione utile.

“La polizia stradale avrà il compito di raccogliere tutti i numeri facendo dialogare le banche dati, per studiare il fenomeno e attivare le azioni di contrasto. La polizia stradale ha chiesto alle polizie locali di segnalare le criticità dal punto di vista tecnico in relazione a strade e infrastrutture, per esempio rotatorie e altro, nell’ottica di apportare miglioramenti”, ha detto la rappresentate di Governo.

“La mortalità sulle strade in provincia di Latina, dà immediatamente il polso della situazione, un dato pesante che richiede uno sforzo ulteriore – sottolinea il comandante della polizia stradale di Latina  il vicequestore Francesca Berna Nasca –  E Vorrei ricordare che il maggior numero di decessi si registra nella fascia di età tra i 18 e i 29 anni”.

Un focus particolare al tavolo dell’Osservatorio  per Pontina, Flacca e Appia, ma anche per il pericolo rappresentato dalle migliare, una caratteristica critica della rete territoriale. “Il prefetto e io abbiamo posto poi la questione dei controlli notturni  – prosegue Berna Nasca – visto che il maggior numero di incidenti mortali si rileva negli orari serali e notturni specie nel fine settimana”.

“L’Osservatorio è una risposta doverosa all’estate sanguinosa che abbiamo vissuto con vite spezzate all’inizio del loro percorso.  Le risposte sono tre: investire in sicurezza, e la Provincia lo sta facendo sulle strade di competenza, la repressione; la formazione e sensibilizzazione. Per quanto riguarda quest’ultimo punto, nel mese di ottobre sotto la regia della prefettura e con le forze dell’ordine entreremo nelle scuole per far capire anche con immagini forti ai ragazzi quali sono i reali pericoli a partire dalla distrazione”, sottolinea il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che ieri ha anche lanciato una campagna di sicurezza per i ciclisti che transitano sulle strade collinari del territorio 

Latina non è stata esente da incidenti gravissimi: due morti alla rotatoria tra viale Pennacchi e Via Nascosa, il dramma di Borgo Podgora solo per citare le ultime scioccanti tragedie. “Gli incidenti sono aumentati del 47%, abbiamo pianto molti giovani, quindi è necessario metterci intorno ad un tavolo, studiare le cause che spesso sono molteplici e trovare risposte strutturali. Da parte nostra facciamo il possibile con la polizia locale anche di notte”.

 

 

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