LATINA – “È sempre gratificante vedere come il proprio lavoro possa ispirare altri designer”. Lo scrive in un post sui social lo stilista e creativo di Latina francese di adozione, Maurizio Galante dopo aver visto sfilare sulle passerelle della Settimana della Moda di Milano la nuova collezione Missoni: “Tuttavia questa volta noto una sorprendente somiglianza tra alcuni elementi distintivi del mio DNA e la nuova collezione di @filippograzioli per @missoni : volumi, forme e costruzioni che fanno parte della mia firma stilistica sembrano essere stati riproposti senza alcuna reinterpretazione”.
Poi prova a dare una spiegazione: “Anni fa, alcune mie creazioni Haute Couture furono vendute da una mia cliente a un magazzino di abiti in Emilia Romagna, che offre capi a noleggio per creativi. Da quel momento ho iniziato a vedere versioni simili nelle collezioni di altri designer”. Quello che questa volta, come altre è mancato – secondo Galante – è il riconoscimento della fonte di ispirazione: “Già allora – conclude Galante – pensai che sarebbe stato un gesto di classe riconoscere pubblicamente l’influenza di queste ispirazioni. Oggi sono più che mai convinto che un omaggio sarebbe un segno di eleganza e rispetto verso il lavoro altrui”.