LATINA – Gli Istituti agrari e alberghieri del Lazio all’attenzione dell’USR che ha riunito i dirigenti scolastici (presenti anche quelli delle scuole professionali di Latina e Formia), per dare vita ad un “coordinamento regionale di confronto e di pianificazione per il futuro della formazione tecnica e professionale nei settori agrario, alberghiero e turistico, strategici per la crescita del territorio”. I temi principali discussi durante l’incontro hanno riguardato l’innovazione didattica, l’integrazione tra teoria e pratica, e il potenziamento delle collaborazioni con le imprese locali.
“Istituti come questi – sottolinea in una nota la direttrice dell’Ufficio Scolastico regionale del Lazio, Anna Paola Sabatini – rappresentano il cuore pulsante del nostro settore turistico e agricolo, due pilastri fondamentali dell’economia del Lazio. Gli istituti alberghieri formano i futuri professionisti dell’ospitalità, un settore che non solo contribuisce significativamente al nostro PIL, ma che è anche il biglietto da visita del nostro territorio per milioni di visitatori ogni anno. D’altro canto, gli istituti agrari sono altrettanto essenziali, in quanto preparano le nuove generazioni a gestire e innovare nel settore agricolo, un ambito che ha radici profonde nella nostra tradizione e che continua a giocare un ruolo chiave nella nostra economia. La formazione agraria è fondamentale per promuovere pratiche sostenibili e innovative, che rispettino l’ambiente e garantiscano la sicurezza alimentare.”
Particolare attenzione è stata dedicata alla necessità di adeguare l’offerta formativa alle nuove esigenze del mercato del lavoro e per promuovere una didattica orientata al futuro.