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Immigrazione ed emigrazione nel territorio pontino, il Fai presenta il libro L’Italia e la guerra fredda

Appuntamento con l'autrice sabato al Circolo cittadino alle ore 18

LATINA – La Delegazione FAI di Latina ed il gruppo FAI Ponte tra Culture dopo il successo della scorsa edizione quest’anno propongono un nuovo progetto basato sulla conoscenza dell’origine e delle cause che hanno indotto il fenomeno  dell’immigrazione ed emigrazione nel territorio pontino.

L’obiettivo dell’iniziativa è creare  un ponte tra culture ed etnie diverse attraverso testimonianze e dialoghi con studiosi che si sono occupati del nostro territorio.

Uno scambio per facilitare sempre di più la conoscenza e l’integrazione, promuovendo la formazione di mediatori artistico culturali che collaborino alle attività e all’azione del Fai.

Il progetto culturale è dedicato prevalentemente ai cittadini di origine straniera, auspicando la trasmissione del patrimonio di tali conoscenze alle loro comunità di origine.

Primo appuntamento del percorso sabato 14 settembre ore 18,00 presso il Circolo Cittadino di Latina con la presentazione del volume “L’ITALIA E LA GUERRA FREDDA- Esuli dall’Est, una storia di fughe e accoglienza nel Campo profughi di Latina” di Emanuela Gasbarroni.

Il volume ricostruisce , dopo una lunga ricerca storica con una pluralità di fonti, le vicende del Campo profughi “Rossi Longhi” di Latina che ospitò dal 1957 (a seguito dell’invasione dell’Ungheria) fino al 1989 (epoca della caduta del muro di Berlino), circa centomila rifugiati in fuga dai paesi dell’est, i quali, dopo qualche mese a Latina, si spostavano in Australia, Canada e Stati Uniti.

Durante la presentazione saranno proiettate immagini inedite e lette alcune toccanti testimonianze.

Il percorso promosso dal Fondo Ambiente di Latina rientra nel progetto “FAI PONTE” e si articola in diversi incontri e visite che si terranno ogni sabato pomeriggio a partire dal 14 settembre.

Sarà possibile visitare, in quella giornata, una mostra fotografica presentata dalla volontaria FAI appartenente al gruppo Fai Ponte tra Culture Oxana Trufen in cui illustrerà gli usi e i costumi del suo paese d’origine.

Il FAI, dunque, afferma non solo il proprio impegno per l’ambiente e per il patrimonio dei Beni Culturali italiani, ma anche l’interesse e la volontà di valorizzare le comunità in senso lato, nella convinzione che questo ricco patrimonio sia da conoscere e promuovere nella sua complessità.

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