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in corte d'assise

Duplice femminicidio di Cisterna, il processo si aprirà a Latina il 26 novembre

Per Cristian Sodano l'accusa di omicidio plurimo aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti

LATINA – Prenderà il via il 26 novembre davanti alla Corte D’Assise del Tribunale di Latina il processo contro Cristian Sodano il finanziere che lo scorso 13 febbraio uccise a colpi di pistola Nicoletta Zomparelli e Renée Amato, 46 e 19 anni, mamma e sorella della sua fidanzata Desyrée che lo voleva lasciare. Il Gip Giuseppe Cario ha accolto la richiesta di giudizio immediato presentata dal pm Valerio De Luca che ha coordinato l’inchiestae che ora contesta al 27enne reo confesso  le accuse di omicidio plurimo aggravato dalla premeditazione e dai motivi futili e abietti. Per la premeditazione in particolare, Sodano disponeva dell’arma d’ordinanza, ma i messaggi inoltrati a Desyrée e recuperati dai periti, annunciavano «faccio una strage, servirà l’esercito per fermarmi». Sodano era stato arrestato nelle ore successive al delitto a Latina dove era arrivato dopo il duplice omicidio avvenuto nella viletta di Cisterna dove si trovavano la fidanzata Desiree, sua sorella Renee e la mamma delle due  ragazze.

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