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Anche a Terracina si sperimenta l’addestramento dei cani per la ricerca dei nidi di tartaruga marina

L'Asd "Le orme di Jack" ha avviato l'attività per ora solo informale

TERRACINA – C’è un programma nuovo al quale si lavora per migliorare ancora la conservazione delle tartarughe marine Caretta Caretta che da qualche anno nidificano sulle spiagge della Riviera D’Ulisse. Legambiente Terracina con l’associazione ASD “Le orme di Jack” e gli istruttori cinofili sta mettendo a punto una attività per ora solo informale di addestramento cani per la ricerca di nidi di tartaruga, attraverso la raccolta di sabbia dei nidi scavati per l’addestramento olfattivo, spiegano i volontari. La strada è stata indicata dal progetto Life Turtlenest che ha già una squadra di Tartadogs ufficiale composta per ora da quattro cani, accompagnati da relativi conduttori, preventivamente selezionati e che hanno svolto per diversi mesi un addestramento specifico e regolare. Si tratta di quattro unità (formate da un tartadog con conduttore) di tre razze diverse: due labrador (un maschio e una femmina), un Pastore Olandese e uno Springer Spaniel.

E’ solo l’ultima novità illustrata nell’ambito del bilancio stilato da Legambiente Terracina a distanza di pochi mesi dal  lancio, ad aprile scorso, del grande progetto europeo Life Turtlenest coordinato da Legambiente con Tartalazio avvenuto proprio a Terracina per tutta la provincia di latina. “La stagione estiva in difesa delle tartarughe marine si chiude con grande soddisfazione per le campagne di monitoraggio e le sessioni di educazione sulla spiaggia, anche se con un magro bottino di piccoli esemplari di Caretta Caretta nati a Terracina nel 2024”,  spiegano i tartawatchers Marcello Di Lello, Anna Giannetti, Marta Minà, Patrizia Pagliaroli, Annalaura Rossi, che ha operato anche con l’ausilio di un drone che ha permesso di effettuare più sessioni di monitoraggio delle tracce lungo tutto il litorale terracinese di ben 12 km, estendendosi anche fino a San Felice Circeo e Fondi.

Inoltre i tartawatchers di Legambiente Terracina, formati da Tartalazio – Rete regionale per il recupero, il soccorso, l’affidamento e la gestione delle tartarughe marine della Regione Lazio ed entrati di diritto, anche grazie ad una autorizzazione in deroga del Ministero dell’Ambiente per alcune attività, nel progetto Life Turtlenest come staff di progetto, sono stati impegnati in una intensa campagna educativa sulle spiagge di Terracina e di Fondi in collaborazione con la Protezione Civile Comunale, grazie all’impegno del Comune di Terracina, firmatario del protocollo Life Turtlenest https://www.legambiente.it/progetti/lifeturtlenest/  come “Comune Amico delle Tartarughe”, che ha voluto rafforzare il proprio impegno nella salvaguardia dell’ambiente e della tutela della specie caretta caretta che ormai nidifica stabilmente sulle nostre coste. Grazie alla unità cinofila di salvataggio curata dalla ASD “Le Orme di Jack”, la Guardia Costiera, il Comune di Terracina è stato quindi possibile svolgere una decina di sessioni educative tra luglio e agosto con l’ausilio di un educational kit, direttamente sulla spiaggia, presso diversi stabilimenti balneari e spiagge libere, per coinvolgere quanto più possibile cittadini, turisti, bagnanti sull’importanza della convivenza con le tartarughe marine e sulla riduzione della plastica monouso.

Il progetto LIFE TURTLENEST, coordinato da Legambiente e co-finanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea, è il più grande progetto mai finanziato dalla Unione Europea, finalizzato al miglioramento della conservazione della tartaruga marina comune (Caretta caretta) in Italia, Spagna e Francia, per un totale di 8000 km di costa, attraverso attività di monitoraggio, messa in sicurezza dei nidi, ricerca scientifica e campagne di informazione e sensibilizzazione.

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