TERRACINA – La Guardia Costiera di Terracina ha svolto un’operazione di controllo nelle acque di competenza con l’impiego di due motovedette. L’attività ha permesso di individuare e sequestrare 300 nasse posizionate illegalmente lungo una cima di quasi due chilometri del tutto priva di segnalazioni e collegata a rudimentali galleggianti. Il pescato ancora vivo contenuto nelle nasse è stato liberato. I trasgressori avevano catturato in particolare un consistente carico di “cicale di mare”.
Sequestrati due chilometri di rete ai pescatori di frodo
Operazione della guardia costiera, rinvenute 300 nasse illegali
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