LATINA – Un drammatico incidente mortale si è verificato prima dell’alba di oggi a Latina. Erano circa le quattro del mattino quando è scattato l’allarme. Teatro, ancora una volta la rotatoria di Via del Lido (oggi Viale Antonio Pennacchi) all’altezza di Via Nascosa dove già in passato si sono verificati incidenti gravissimi. L’ultimo a luglio quando perse la vita in moto Umberto Rufo.
Anche la dinamica è sempre la stessa: come testimoniano le tracce, un’auto che procedeva a velocità sostenuta, proveniente dal mare, ha prima urtato con le ruote lo spartitraffico che precede l’incrocio, poi, ormai fuori controllo, ha carambolato finendo per schiantarsi contro la parete in travertino che circonda la rotonda. La parte anteriore della vettura nell’impatto violentissimo, si è praticamente disintegrata, persino il volante è stato ritrovato tra i detriti sparsi sull’asfalto per metri.
All’arrivo dei soccorritori non c’era già più nulla da fare per Armando Mango, 38 anni, alla guida di una Lancia Ypsilon. Il giovane era originario di Sermoneta. Sul posto per i rilievi ha operato la Polizia Stradale.
E intanto si riaccende il dibattito sulla pericolosità della rotatoria di Via del Lido, l’unica in città con una struttura rigida. Se infatti la velocità, la distrazione, la stanchezza soprattutto quando si guida di notte, sono statisticamente tra le cause più frequenti degli incidenti stradali, dopo tre decessi e altri gravi sinistri avvenuti tutti nello stesso punto, con modalità simili e praticamente in città, sarà da prendere in seria considerazione da parte dell’amministrazione comunale, lo smantellamento dell’anello in cemento rivestito di travertino, che circonda la rotatoria.