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i controlli

Cibi scaduti o mal conservati, il Nas sequestra a Ponza due tonnellate di prodotti

Sopralluogo al poliambulatorio, punto di primo soccorso non a norma

PONZA – Sono tornati a Ponza i carabinieri del Nas di Latina che con la collaborazione della stazione carabinieri dell’isola e della Motovedetta CC 816 “Tripodi” di Gaeta, hanno svolto controlli a tappeto in diverse attività di ristorazione, esercizi commerciali e strutture sanitarie. Obiettivo: verificare il rispetto della qualità e della sicurezza dei servizi offerti durante il periodo estivo ai turisti.
NEI RISTORANTI  – I primi obiettivi su cui sono stati incentrati i controlli nell’isola pontina sono state le attività di ristorazione, che hanno determinato l’accertamento di 11 irregolarità amministrative,  e la segnalazione alla Asl di quattro operatori del settore. Contestate 15 sanzioni per un valore complessivo di 24.000 euro, per mancato rispetto dei requisiti igienico sanitari,  non rispetto delle procedure di autocontrollo, assenza di tracciabilità alimentare e mancata notifica all’Autorità sanitaria.

Nel corso dei controlli sono stati sequestrate quasi due tonnellate di prodotti, tra alimenti e bevande, non idonei al consumo e  segnalati per l’immediata chiusura tre depositi alimentari abusivi. In particolare in un’attività di ristorazione, i Carabinieri del Nas hanno scoperto due locali semi-interrati adibiti a deposito alimentare privi dei requisiti minimi igienico strutturali, all’interno dei quali sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro amministrativo circa 1000 bottiglie di acqua e bevande varie (alcoliche e analcoliche) e 200 kg di alimenti (brioche surgelate, prodotti inscatolati); al proprietario è stata elevata una sanzione amministrativa di 3000 € e l’attività verrà segnalata all’autorità sanitaria per l’emissione dei provvedimenti di chiusura dei due depositi risultati non autorizzati.

Analoga situazione è stata riscontrata in un altro ristorante dell’isola che aveva adibito a deposito alimentare un garage esterno privo dei requisiti minimi igienico strutturali e con al suo interno circa 300 kg di prodotti, pesce e carne, in parte privi di qualsivoglia informazione riguardante la rintracciabilità, in parte scaduti ed in parte conservati in maniera non idonea e quindi potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Al proprietario sono state elevate 3 sanzioni per un complessivo di 5500 euro ed è stata inoltrata segnalazione all’autorità sanitaria competente per l’emissione del provvedimento di chiusura del deposito abusivo. Altri 150 kg sono stati invece i prodotti alimentari, carne, pesce e pasta fresca, sequestrati in un ristorante, poiché alcuni rinvenuti privi di tracciabilità e altri rinvenuti scaduti, non rispettando pertanto le previste procedure di autocontrollo. La sanzione prevista in questo caso è di 2000 euro.

Ad un altro ristoratore locale sequestrati circa 100 chili di pesce, la gran parte congelato.

STRUTTURE SANITARIE – Non sono mancati i controlli alle strutture sanitarie dell’Isola, che hanno interessato il Poliambulatorio con la postazione di primo soccorso trovata priva dei requisiti strutturali richiesti dalla normativa regionale vigente.
Una farmacia invece non rispettava i requisiti strutturali del dispensario farmaceutico.

“I controlli proseguiranno nel corso della stagione estiva ed interesseranno anche altri comuni  – dicono dal Nas di Latina  – in ragione dell’importanza di garantire la sicurezza sanitaria ed alimentare dei cittadini”.

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