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cronaca

Attività di contrasto ai reati predatori e all’immigrazione irregolare nel quartiere Nicolosi di Latina

Due cittadini Tunisini rimpatriati e due accompagnati al CPR.

LATINA – Stretta della Polizia di Stato su soggetti che si sono resi responsabili di reati predatori, sull’immigrazione irregolare e sui cittadini stranieri pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, illegittimamente presenti sul territorio nazionale. Il piano straordinario messo in atto dalla Questura sulle zone della città ritenute di maggiore criticità ha portato all’individuazione di 4 cittadini tunisini per i quali in questi giorni sono state avviate le procedure volte al rimpatrio nel paese di origine.

I 4 soggetti irregolari e pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica in quanto pluripregiudicati con precedenti per porto abusivo di armi, rapine, lesioni, furti, i soggetti si muovevano nella zona del Nicolosi e Piazza Santa Maria Goretti, dove negli ultimi giorni sono stati diversi gli interventi delle pattuglie proprio per le segnalazioni di disordini.

Un impulso alle attività di controllo del territorio nelle zone di maggior disagio, che nei giorni scorsi ha condotto i poliziotti della squadra volante a concentrare la propria attività nella ricerca di alcuni stranieri irregolari, di origine tunisina, che si erano resi protagonisti d risse e tafferugli nel quartiere Nicolosi. I 4 sono stati rintracciati e tre di loro sono stati trattenuti negli uffici della Questura per l’avvio delle procedure di rimpatrio che si sono concluse per due di loro questa mattina quando, a seguito di convalida del giudice di pace competente, due Tunisini sono stati accompagnati all’aeroporto di Fiumicino per essere imbarcati sul volo che li porterà direttamente al paese di origine. Un terzo invece, per tentate di eludere le procedure di rimpatrio, si è reso protagonista di atti di tentato autolesionismo e pertanto, trasportato in Pronto soccorso e piantonato dai colleghi, non appena dimesso sarà condotto ad un centro di permanenza per il rimpatrio per le successive attività.

Il quarto cittadino straniero, anche lui di origine tunisina ed irregolare è stato invece fermato due sere fa dagli agenti, che lo avevano visto scappare alla vista della pattuglia impegnata nell’ attività di controllo a seguito di segnalazione di una lite in zona Nicolosi.

L’uomo è stato denunciato dagli agenti in quanto ha tentato di resistere all’intervento dei poliziotti ed è stato trovato in possesso di un coltello ed a margine dell’attività di polizia giudiziaria sono state avviate le procedure di rimpatrio da parte dell’Ufficio immigrazione. Lo straniero nella giornata di ieri è stato infatti accompagnato presso il centro di permanenza per il rimpatrio di Bari dove saranno poste in essere le procedure successive dirette all’accompagnamento nel paese di origine.

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