LATINA – Sono tornate in libertà Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamatsindo, moglie e suocera del parlamentare Sumahoro che hanno fondato e guidato la coop Karibù, finita al centro di una doppia inchiesta sulla gestione dei fondi per i migranti e per i richiedenti asilo.
Il tribunale di Latina, accogliendo l’istanza dei legali difensori delle due donne che hanno sostenuto la cessazione delle esigenze cautelari, ha disposto la revoca degli arresti domiciliari. E’ infatti in corso ormai il processo, unico dopo la riunificazione tra due diversi procedimenti, e la prossima udienza è prevista per l’11 luglio. Le accuse a vario titolo riguardano reati fiscali e tributari per evasione di Iva e contributi per milioni e riciclaggio, frode nelle pubbliche forniture e bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione.