MINTURNO – Le prime 18 arcate dell’acquedotto romano che ricade nel Parco archeologico di Minturnae sono state illuminate. Un effetto suggestivo, che consente una fruizione turistica anche notturna dell’importante resto di età romana.
“Un intervento finanziato nell’ambito del più grande progetto chiamato Passo del Garigliano, con cui sono stati effettuati anche la messa in sicurezza del passaggio pedonale che collega il cimitero inglese all’area archeologica, il rifacimento dei servizi igienici destinati al pubblico, la recinzione e la videosorveglianza dell’area del Castrum – sottolinea in un post il sindaco Gerardo Stefanelli che ha condiviso la fotografia – Continuiamo ad investire sul nostro patrimonio archeologico e sulla nostra storia”.
Il progetto complessivo comprende l’illuminazione di 48 arcate dell’intera opera risalente all’imperatore Vespasiano.