ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

LE VOCI

Abusi sessuali su minori, 12 anni all’ex diacono e prof di religione Alessandro Frateschi

Nessuno sconto al 50enne di Terracina. Pena più pesante di quella chiesta dalla pubblica accusa

LATINA – E’  stato condannato a 12 anni Alessandro Frateschi, l’ex professore di religione del Majorana di Latina ed ex diacono accusato di abusi sessuali su cinque minorenni della scuola. La sentenza è stata letta dalla giudice del Tribunale di Latina Laura Morselli al termine del processo celebrato con rito abbreviato e il conteggio tiene conto dello sconto di pena previsto dal rito. Una pena quella inflitta in primo grado superiore rispetto a quella a nove anni e quattro mesi chiesta dal pubblico ministero nella sua requisitoria. Soddisfatte le parti civili e la Garante per l’Infanzia Monica Sansoni.

ASCOLTA

L’avvocato delle vittime, Nicodemo Gentile punta il dico anche contro Diocesi e scuola che hanno scelto di non costituirsi parte civile

ASCOLTA

Le indagini erano state condotte dai carabinieri.

Immediato il commento della Diocesi  di Latina – Terracina – Sezze e Priverno che aveva sospeso e poi revocato l’incarico a  Frateschi: “Come quando abbiamo avuto conoscenza dei delitti commessi, a gennaio dello scorso anno, anche ora confermiamo il nostro dolore per le sofferenze procurate alle giovani vittime e alle loro famiglie. A loro esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà. Nel pieno rispetto della libertà di ciascuno, il vescovo Mariano Crociata conferma ancora oggi la sua disponibilità a incontrare i giovani e le loro famiglie, possibilità preclusa sin dall’inizio a causa dell’immediato avvio dell’inchiesta giudiziaria, con la naturale conseguenza che la Procura della Repubblica di Latina non ha potuto condividere gli atti di indagine con la Diocesi di Latina: identità delle vittime, testimonianze, verbali di interrogatori e accertamenti tecnici.  In ogni caso, durante le indagini preliminari, la Diocesi ha sempre garantito la piena e concreta collaborazione agli inquirenti, ai quali va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto in questo caso. Sempre nella giornata di oggi, il vescovo Mariano Crociata ha aggiornato il Dicastero per la Dottrina della Fede, competente a giudicare questo genere di delitti, presso cui è incardinato il processo canonico avviato lo scorso anno, secondo le procedure fissate dalle normative della Santa Sede. In tutto questo periodo alla Diocesi di Latina non è pervenuta alcuna segnalazione per approfondire altri spunti di indagine di interesse canonico. Naturalmente la Diocesi è pienamente disponibile ad accogliere qualsiasi altra segnalazione o informazione che dovesse essere presentata“, conclude la nota.

1 Commento

1 Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto