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90 anni della città

A Sabaudia la presentazione del libro L’Italia e la guerra fredda

Venerdì (ore 21) l'autrice racconterà la storia del campo profughi di Latina

SABAUDIA – Nella Corte comunale di Sabaudia, nell’ambito dei festeggiamenti per il 90esimo della città di fondazione, arriva una storia tutta locale, quella del campo profughi di Latina. Alle ore 21 di venerdì 19 luglio ci sarà la presentazione del libro “L’Italia e la guerra fredda – Esuli dall’est, una storia di fughe ed accoglienza nel campo profughi di Latina” di Emanuela Gasbarroni. Un filo speciale lega Latina e Sabaudia in questa vicenda di geopolitica così appassionante. L’autrice, infatti, ha lavorato a lungo alla copiosa documentazione dell’Archivio di Stato, circa 300 mila  Documenti, schede, documenti, relazioni, informative, descrizioni. Quel fondo così cospicuo è stato catalogato all’inizio degli anni ’90 da una giovane archivista, Daniela Carfagna che sarebbe poi diventata una prolifica e competente ricercatrice storica, scrittrice e animatrice culturale di Sabaudia.
“Ero un’archivista di stato, ricercatore storico scientifico, – ricorda Daniele Carfagna – ero stata mandata in quel capannone dalla mia direttrice, vi mettevo piede per la prima volta: lo ricordo alto, immenso, dove facevano mostra di sé, schedario su schedario, cassettine di legno contenenti buste bianche e polverose e cartoncini, cartoncini, cartoncini….non so quanti migliaia fossero. Ricordo lo stupore, ero sola, mi sentivo sconsolata davanti ad un lavoro che sentivo immane, fuori dalla mia portata. Nomi assurdi, impronunciabili, occhi tristi, capelli biondi e neri, occhi azzurri, vitrei, talvolta vuoti, bambini bellissimi…
Mi misi seduta un attimo, per prendere fiato, come per un salto e poi mi tuffai in quelle vite che non conoscevo, diventavano piano piano un elenco, ancora una volta freddo, con poca umanità, diventavano un fondo archivistico che sarebbe approdato all’archivio di Stato di Latina. Aspettavano che qualcuno cercasse quei documenti e finalmente trasformarli in storie umane, che quel mio
lavoro solitario e disperato fosse utile, riportasse alla luce sogni, speranze, viaggi e ritorni.” I saluti sono dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Sabaudia Vittorio Tomassetti, moderano la stessa Daniela Carfagna, con Emilio Andreoli ed Emiliano Miliucci. Le letture delle testimonianze saranno lette da Vincenzo Piccaro. Durante la presentazione sono previste immagini e video per raccontare l’importantissima pagina di storia recente italiana. Il tentativo è di restituire la complessità umana, esistenziale, geopolitica ed etica che ha animato quello spazio per circa 40 anni.
Sullo stesso argomento è stato realizzato anche il docufilm “Fuga per la libertà” sempre per la regia di Emanuela Gasbarroni, che ha avuto la nomination nella cinquina, come miglior  documentario al Globo d’oro 2018, e’ stato invitato a molti festival e ha vinto numerosi premi. L’Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite, la Fondazione Migrantes, l’O.I.M. (organizzazione Internazionale delle Migrazioni) e la Robert F. Kennedy Human Rights Europe Foundation hanno concesso il patrocinio.

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