Grande soddisfazione è stata espressa dall'europarlamentare Procaccini per il comune di Terracina
Il presidente del Lazio Rocca: "Un'arteria chiave per il rilancio di territori"
L’Italia centra la finale del quattro senza imponendosi sulla Romania e sui francesi padroni di casa
La segnalazione di alcuni turisti all'associazione di protezione civile Anc Sabaudia
E' dedicato agli orfani di femminicidio ed alle famiglie affidatarie
L’intervento del consigliere regionale nella XII Commissione sulla riapertura del porto canale
Lo scontro nella tarda mattinata contro un furgone
"Più bus con fermate davanti alle sedi universitarie e punti ristoro con prezzi calmierati"
Il presidente della Provincia Stefanelli: "Le operazioni di preparazione e la bonifica bellica dureranno circa quindici giorni"
Appuntamenti il 3 e 9 agosto e il 12 ottobre
La soddisfazione di aver dato filo da torcere alla campionessa olimpica in carica
Sono stati prorogati i termini per la presentazione delle domande per poter usufruire dei “pacchetti vacanza” dedicati alle persone con disabilità messi a disposizione dalla Regione Lazio per il 2024. Il nuovo termine per fare richiesta è fissato al 31 agosto 2024 e lo svolgimento del soggiorno estivo potrà essere effettuato fino al 30 settembre 2024. «L’avviso ha una dotazione di 2,5 milioni di euro ed è diretto a persone con disabilità lieve o grave che avranno la possibilità di svolgere soggiorni estivi con attività specifiche, articolate e dimensionate in gruppo, in funzione del grado della disabilità della persona coinvolta», dichiara l’assessore all'Inclusione sociale e ai Servizi alla Persona, Massimiliano Maselli. L’avviso pubblico prevede che ogni Ente del Terzo Settore possa presentare fino a tre domande per la realizzazione di soggiorni con gruppi di massimo quattro persone. Inoltre, i soggiorni dovranno essere realizzati in strutture ricettive nello Stato italiano e avere una durata minima di 7 giorni e 6 notti, prevedendo attività per i partecipanti. Il soggiorno dovrà svolgersi presso strutture ricettive iscritte al registro imprese o comunque che esercitino abitualmente questo tipo di attività. Non potrà svolgersi presso abitazioni private, anche se adibite saltuariamente a fini ricettivi.