ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

vista dall'opposizione

“La città che descrivono non esiste: Latina è allo sbando”

La conferenza stampa di Pd, Lbc, M5S e Per Latina 2032i per rispondere al bilancio di un anno della giunta Celentano

LATINA“Una realtà che non esiste”. Così l’opposizione definisce quella descritta dalla sindaca di Latina Matilde Celentano nella conferenza stampa convocata nei giorni scorsi  per fare il punto ad un anno dall’insediamento delle giunta. Pd, Latina Bene Comune, Movimento Cinque Stelle e Per Latina 2032  evidenziano quella che definiscono unanimemente la difficoltà crescente a gestire anche l’ordinario mentre   –  aggiungono – si scavalca puntualmente la discussione in Consiglio comunale e gli atti della giunta vengono solo ratificati.

Gestione del decoro e dei rifiuti, lo stato del Lido a inizio stagione, la rinuncia ai fondi per gli asili nido, il welfare, le decisioni che riguardano gli edifici storici della città. Le critiche sono a 360°. Durante una conferenza stampa congiunta convocata nella sede di Via Cattaneo di Latina Bene Comune ne hanno parlato (in ordine alfabetico) i capigruppo in Consiglio e la segretaria di Latina Bene Comune.

GLI INTERVENTI

Valeria Campagna, capogruppo del PD: “Invece di un bilancio di mandato, promesse futuribili, ma la città è in profondo degrado, ferma e con grandi carenze sotto il profilo della gestione amministrativa. L’unica cosa che è riuscita alla giunta, il pasticcio dell’isola pedonale”

Maria Grazia Ciolfi  capogruppo del Movimento Cinque Stelle già delegata alla Marina: “La gestione della Marina, dove nulla è pronto e per la prima volta a memoria, non è ancora stata fatta nemmeno la gara per il salvamento, né quella per la manutenzione delle passerelle,  è la rappresentazione plastica delle difficoltà. Nulla dal punto di vista della pianificazione né dell’ordinario. Più in generale – dice Ciolfi – l’unica cosa fatta da questa giunta rapidamente è stato pagare 6 milioni di euro alla Latina Ambiente con una transazione discutibile”.

Damiano Coletta, ex sindaco e capogruppo di Lbc parla di non governo della città: “Eppure – sottolinea – hanno trovato i conti talmente in ordine che hanno approvato il Rendiconto nei tempi e dopo sei mesi”. Critiche alla gestione della raccolta differenziata la cui crescita si è fermata: “Stiamo valutando se possa profilarsi una situazione di danno erariale”. E torna, Coletta, anche sulla vicenda del Premio Nobel Giorgio Parisi venuto a Latina per un incontro pubblico e che non è stato “ricevuto dalla sindaca in Comune e nemmeno salutato al Teatro D’Annunzio”: “Come cittadino  – dice – di Latina mi sono vergognato”.

Nazareno Ranaldi capogruppo della Lista Per Latina 2032: “Pinacoteca, Procoio, Verde erano tra i primi obiettivi annunciati e sono tutte questioni ancora di là da venire. Ma il vulnus più grande è la Cultura. La programmazione estiva è inesistente, la gestione del teatro si riduce alla scelta di una serie di spettacoli da catalogo”.

In chiusura dell’incontro, sul welfare, è intervenuta la segretaria di Latina Bene Comune, Elettra Ortu La Barbera denunciando “assenza di visione e azione sui temi ambientali e sui fragili. Si limitano ad andare in continuità amministrativa con quanto fatto bene dalla prima giunta Coletta, senza programmare oltre. Manca un’analisi complessiva. A caduta ci sono una serie di questioni che creano criticità, a partire dalle colonie estive per i bambini per arrivare al contrasto alla povertà. Anche la mancata partecipazione al bando degli asili nido toglie di fatto sostegno alle donne che devono lavorare”.

 

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto