ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

cronaca

250 anni di Guardia di Finanza, a Latina le celebrazioni a Palazzo M

360 indagini in un anno: tra i numeri 116 evasori totali e 412 lavoratori in nero

LATINA – La Guardia di Finanza ha festeggiato ieri a Palazzo M il 250^ Anniversario di Fondazione dell’arma. Presenti alla cerimonia il Vicario del Prefetto di Latina Monica Perna, la Sindaca di Latina Matilde Celentano, il Comandante Regionale Lazio della Guardia di finanza, Generale di Divisione Virgilio Pomponi, e le Autorità Religiose Politiche, Militari e Civili della Provincia.
Presente anche il Prefetto Maurizio Falco, già Prefetto di Latina e oggi Commissario Straordinario del Governo in materia di superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.
L’evento è stato appositamente organizzato nell’area pubblica esterna al “Palazzo M” per celebrare il significativo traguardo in un luogo altamente simbolico per la città di Latina, oltre che con le
altre Istituzioni, con tutti i cittadini, i giovani e i rappresentanti della comunità pontina che hanno voluto condividere con le Fiamme Gialle questo importante momento.
La cerimonia è stata l’occasione per richiamare i valori fondanti e le tradizioni del Corpo, in grado di innovarsi anche attraverso strumenti e dotazioni sempre più avanzati. Valori e tradizioni richiamate in un logo, moderno ed essenziale, che racchiude, nella stilizzazione del numero “250”, la Fiamma, simbolo identitario per eccellenza dell’Istituzione ultracentenaria, e il tricolore nazionale, accompagnato da un motto, “Nella tradizione il futuro”, scelto e votato da tutte le Fiamme Gialle in servizio di ogni ordine e grado attraverso un’apposita procedura online.

La celebrazione è stata anche l’occasione per soffermarsi sulla realtà provinciale, contesto che presenta indubbie attrattive per gli interessi delinquenziali di tipo economico, circostanza questa che rende fondamentale l’attività della Guardia di Finanza quale Forza di Polizia specializzata il cui operato è indispensabile per il contrasto a tutte le forme di illegalità economico-finanziaria e ai rischi delle infiltrazioni della criminalità organizzata. Un Corpo di polizia economico-finanziaria che, forte delle proprie tradizioni, è in grado di evolversi e rispondere con efficacia alle sfide del futuro, coniugando passione, dedizione e competenze con l’utilizzo sapiente di tecniche, modelli investigativi e tecnologie all’avanguardia, al servizio degli imprenditori e dei cittadini onesti al fine di garantire legalità ed equità nel sistema economico e quindi sociale.

ASCOLTA IL Comandante Provinciale, Giovanni Marchetti

I NUMERI – Sono 821 gli interventi ispettivi e 360 indagini per contrastare illeciti economico-finanziari e infiltrazioni della criminalità nell’economia. 116 evasori e 412 lavoratori in nero o irregolari individuati. Il Corpo è stato ed è impegnato per fronteggiare le condotte a particolare connotazione fraudolenta e maggiormente pericolose per le risorse pubbliche, quali le frodi all’I.V.A. anche mediante l’utilizzo di false partita I.v.a. e le società c.d. “apri e chiudi”, le indebite compensazioni di crediti fittizi, il sommerso nel mondo del lavoro, lo sfruttamento di manodopera (soprattutto nelle forme più gravi come il caporalato) e le violazioni in materia di spesa pubblica, quali ad esempio le indebite percezioni di misure agevolative e di sostegno nelle diverse forme di prestazioni sociali erogate. In riferimento a tale settore, è stata inoltre sottolineata la centralità del ruolo affidato al Corpo nella corretta attuazione delle iniziative di risanamento dell’economia e nel perseguimento degli obiettivi del P.N.R.R.: un presidio, quello richiesto dal Paese alle Fiamme Gialle, di prevenzione, a contrasto delle distrazioni di risorse pubbliche e delle infiltrazioni della criminalità, necessario per il raggiungimento degli importantissimi e strategici obiettivi del Piano per rilanciare gli investimenti e attuare quelle riforme strutturali rilevanti e strategiche per il sistema-Paese e, nel caso specifico, per Latina, la sua provincia e i suoi cittadini. Un richiamo particolare è stato dedicato anche all’attività operativa riguardante la lotta alla criminalità organizzata, al traffico di sostanze stupefacenti, ai reati ambientali, alle violazioni in materia di giochi e scommesse illegali, anche a danno di minori, alle violazioni di varia natura nel settore delle accise e in particolare sui carburanti, soffermandosi, sotto tale profilo, sulle attività a contrasto delle forme di contrabbando e a tutela della trasparente applicazione dei prezzi e della qualità dei prodotti, aspetti, questi ultimi, di evidente impatto sui cittadini.

Altro segmento in cui il Corpo è fortemente impegnato è quello del concorso all’ordine e la sicurezza pubblica, in cui la Guardia di finanza è chiamata a garantire il proprio contributo nell’ambito di un dispositivo articolato sotto il coordinamento della Prefettura di Latina nella naturale sede del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (C.P.O.S.P.); nell’ultimo anno, tale impegno, in ambito provinciale, si è estrinsecato anche nei piani “alto impatto”, attuati in diverse città, nei quali il Corpo è stato impiegato in stretta sinergia e piena intesa con le altre Forze di polizia.
Nel corso del suo discorso, il Colonnello Marchetti, ha rimarcato come questo prestigioso traguardo debba rendere orgogliose tutte le Fiamme Gialle perché frutto della dedizione e del sacrificio di tutti i finanzieri, esortando i militari presenti a profondere sempre maggiore impegno nel solco tracciato. Rivolgendosi poi a tutti i presenti, e in particolare ai numerosi bambini e ragazzi, anche del Centro Minori di Latina, invitati alla celebrazione, ha sottolineato l’importanza del ruolo del Corpo e delle Forze di polizia in generale nel contribuire alla realizzazione di una società giusta e di un sistema sociale ed economico trasparente, equo e sicuro a beneficio delle generazioni future, evidenziando al contempo come la società e le istituzioni debbano contare sulle capacità, l’entusiasmo e le idee dei giovani per una complessiva crescita morale, culturale e sociale. Un accenno, infine, anche alle tante iniziative del Corpo nel campo del sociale, rivolte alla collettività e ai più giovani, quali l’apertura di “Palazzo M” alle scolaresche e alle associazioni culturali per l’organizzazione di specifici eventi, gli incontri di educazione alla legalità economico-finanziaria presso gli istituti scolastici e le giornate di raccolta sangue organizzate in collaborazione con l’A.S.L. e l’AVIS di Latina, che hanno riscosso una massiccia partecipazione da parte delle Fiamme Gialle di tutta la provincia.

Dopo il Colonnello Giovanni Marchetti è intervenuto il Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Virgilio Pomponi, che per l’occasione ha fatto visita al Comando Provinciale di Latina intrattenendosi con gli Ufficiali, i Militari e le rappresentanze delle sezioni ANFI di Latina, Aprilia, Fondi, Formia e Gaeta anche dopo la cerimonia, cogliendo l’occasione per fare un punto di situazione sulle attività svolte e quelle in corso nel primo semestre del corrente anno. Il Generale Pomponi ha sottolineato l’importanza e il valore anche simbolico della ricorrenza del 250^ Anniversario di Fondazione, osservando come la stessa costituisca certamente un prestigioso traguardo ma anche uno stimolo per il Corpo a consolidare il ruolo di presidio di legalità economico-finanziaria; un presidio che nel tempo si è gradualmente rafforzato grazie alla capacità del Corpo di evolversi diventando una forza di polizia moderna e sempre al passo con i tempi, intercettando e spesso anticipando i mutamenti economico-sociali e quindi anche i cambiamenti dei fenomeni e delle dinamiche criminali nell’ottica di affinare e migliorare le
strategie di prevenzione e contrasto.
L’Alto Ufficiale si è soffermato inoltre sulla necessità di continuare a profondere il massimo sforzo nelle attività di controllo sul corretto utilizzo dei finanziamenti del P.N.R.R. alla luce della delicatissima e strategica funzione demandata al Corpo in materia, coltivando, nel quotidiano, i valori di spirito di sacrificio e attaccamento all’Istituzione, patrimonio comune di tutte le Fiamme Gialle.

Ad alcuni militari è stato conferito un elogio, ricompensa di particolare significato etico e morale, perché tributata non per una singola attività di servizio ma per premiare un comportamento meritorio e lodevole protratto nel tempo, a testimonianza di un raro spirito di servizio, eminenti qualità professionali e assoluta dedizione profusi da questi finanzieri.
Ricompense consegnate al:
1. Tenente Colonnello Angelo Andreozzi, Tenente Angelo Vincenzo Angelini, Luogotenente Felice Maffei, Maresciallo Capo Arianna Ferrigno e Vice Brigadiere Antonio Amati, in servizio al Nucleo pef Latina, encomio solenne per aver condotto una complessa ed articolata indagine di polizia economico-finanziaria a contrasto di gravi frodi IVA e del reimpiego e riciclaggio internazionale di proventi illeciti;
2. Tenente Leopoldo Festa, Luogotenente Cariche Speciali Domenico Caldaroni, Maresciallo Aiutante Marita Massaro, Maresciallo Capo Alberto Sica e Maresciallo Ordinario Andrea Rosafio, in servizio presso la Tenenza di Aprilia, encomio solenne per aver condotto una complessa indagine di polizia giudiziaria a contrasto del contrabbando di gasolio e della connessa evasione dell’accisa;
3. Tenente Colonnello Ivano Cerioni, Luogotenente Cariche Speciali Salvatore Miriello, Luogotenente Cariche Speciali Ubaldo De Nardis e Luogotenente Cariche Speciali Antonio Liguori in servizio presso il Gruppo di Latina, per un’indagine di polizia giudiziaria ed economico-finanziaria a contrasto di gravi reati fiscali e di bancarotta fraudolenta, che ha consentito il sequestro di oltre tre milioni di beni e disponibilità finanziarie;
4. Luogotenente Cariche Speciali Antonio Turchetta, Luogotenente Domenico Nastri, Brigadiere Nicola Villano, Vice Brigadiere Filippo De Angelis e Appuntato Scelto Q.S. Andrea Buttafoco, in servizio presso diversi reparti del Comando Provinciale, elogio per essersi distinti nel tempo per la lodevole condotta tenuta e per aver partecipato al conseguimento di brillanti risultati di servizio a tutela del bilancio dello Stato e dell’Unione Europea.

Al termine della cerimonia militare, ha avuto luogo una breve esibizione del contralto e mezzosoprano Serena Veccari, accompagnata al pianoforte dal Maestro Antonio Maria Pergolizzi, del Teatro dell’Opera di Roma. Gli artisti hanno eseguito due brani, “ ‘A Vucchella” e “Vorrei”, testi scritti da Gabriele d’Annunzio e musicati da Francesco Paolo Tosti. La scelta non è stata casuale in quanto il Corpo ha con il “Poeta soldato”, cui peraltro è dedicato il teatro principale di Latina, ultimo brano interpretato, l’Inno alla gioia (adattamento dell’ultimo movimento della Nona Sinfonia di
Beethoven), nel 1985 diventato Inno ufficiale della Comunità Europea e, in seguito, dell’Unione Europea, brano che peraltro ha recentemente compiuto 200 anni, in quanto fu eseguito per la prima volta il 7 maggio 1824 a Vienna nel Teatro di Porta Carinzia.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto