FORMIA – Nel corso del ponte del 25 aprile, si sono intensificati i controlli del territorio della Compagnia di Formia, che ha rafforzato il numero di militari impiegati nel quotidiano nell’attività di istituto, volta a fronteggiare e reprimere reati in genere, per lo più quelli contro il patrimonio.
Pari attenzione è stata altresì posta visto il grande afflusso di turisti al controllo della circolazione stradale a tutela di tutti gli utenti elevando contravvenzioni al codice della strada nei confronti di autisti indisciplinati.
Il capillare controllo del territorio, predisponendo controlli straordinari con servizi ramificati su tutta la giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Formia, ha permesso di dare un segnale tangibile in termini di sicurezza percepita.
In particolare, i militari della Sezione Radiomobile del N.O.R.M. di Formia, la Tenenza di Gaeta e le Stazioni Carabinieri di Formia, Itri, Minturno e Scauri di Minturno, sono state chiamate a raddoppiare i controlli che hanno portato complessivamente alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria di cinque persone per i seguenti reati di:
· un cittadino classe 60 residente a Minturno, già noto alle forze dell’ordine e in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari è stato colto in flagranza del reato di evasione, in quanto all’atto del controllo da parte dei militari lo stesso è stato sorpreso al di fuori del proprio domicilio intento a dialogare con il figlio 39enne, anch’esso noto alle forze dell’ordine.
· Un cittadino classe 73 residente a Formia, non ottemperava all’ALT dei carabinieri dandosi a precipitosa fuga che si interrompeva poco dopo vista la repentinità con cui i militari si sono posti all’inseguimento. Lo stesso veniva denunciato per non essersi fermato all’ALT dei militari e per l’ingiustificato possesso di un coltello con lama di 8 cm, che è stato debitamente sequestrato;
· Un cittadino classe 99 residente a Formia, il quale controllato alla guida della sua autovettura e riscontrata la sintomatologia tipica di chi si trova sotto in stato di ebrezza, si è rifiutato alla sottoposizione dell’accertamento dell’alcoltest facendo scattare la sanzione massima prevista dall’art. 186 cds, ossia la denuncia in stato di libertà e il ritiro della patente.
· Un cittadino classe 81 residente a Formia, restava coinvolto in un incidente provocato autonomamente e senza coinvolgere altre persone e/o cose. I militari intervenuti, riscontando la sintomatologia tipica da chi ha abusato di bevande alcoliche volendo procedere al test incontrava il rifiuto dell’uomo che veniva così denunciato con patente ritirata.
· Un cittadino moldavo classe 96 residente a Ferrara, è stato denunciato dai militari della Stazione di Ponza per rifiuto a sottoporsi ad esame alcolometrico da seguito di sinistro stradale cagionato dallo stesso. L’uomo seppur evidenziava chiari sintomi di alterazione da assunzione di alcool non ha intesto procedere all’esame dell’alcol test vedendosi così deferito e ritirata la sua patente di guida.
Unitamente a questi controlli, particolare attenzione è stata posta anche alla repressione del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacente tra i più giovani ed in particolare sono stati segnalati alla competente Prefettura di Latina diversi giovani originari e non del sud pontino:
· 2 giovani rispettivamente classe 2000 e 2005 di Mondragone, trovati complessivamente in possesso di 4 spinelli contenenti marijuana e una dose di hashish;
· un cittadino classe 87 residente a Formia trovato con 1 grammo di hashish;
· un cittadino residente a Santi Cosma e Damiano, è stato trovato alla guida della sua auto con 0,5 grammi di cocaina rinvenuta a seguito di perquisizione e per cui è scattato il ritiro della patente di guida.
Durante i servizi svolti venivano in totale:
· controllati nr. 90 autoveicoli;
· identificate nr. 162 persone, di cui 25 gravate da precedenti di polizia;
· elevate nr. 22 contravvenzioni al codice della strada;
· ritirate nr. 5 patenti di guida;
· eseguite nr. 11 perquisizioni personali/veicolari;
· controllate nr. 35 persone sottoposte a misure cautelari e di sicurezza.