FORMIA – Nell’ambito della ri-scoperta di poeti di rilevante interesse, mercoledì 24 aprile, alle ore 17.00, presso il Grande Albergo Miramare, in via Appia lato Napoli, 44, a Formia, Pasquale Gionta presenta “Non è scomparsa la regalità dalla terra…”, sulla poesia di Juan Rodolfo Wilcock, con introduzione di Michele Graziosetto e letture di Salvatore Bartolomeo.
Scrittore di origine argentina (Buenos Aires, 1919-Velletri, 1978), quando, nel 1958, Wilcock si stabilì in Italia, aveva già pubblicato in patria sei raccolte di liriche che lo collocavano nella cerchia di Jorge Luis Borges. In italiano ha scritto la maggior parte della sua produzione letteraria (poesie, romanzi e testi teatrali): un italiano elegante, esatto, raffinato e senza tempo.
Un radicale, ma quasi divertito e sollevato senso della catastrofe imminente caratterizza la sua poesia – dicono gli organizzatori della rassegna I Mercoledì Culturali a Formia – in cui squarci lirici, che tentano con sapienza le rime più elementari, si alternano a versi gnomici e aforistici. Scrittore impossibile da situare all’interno di un canone, sfuggente ed eccentrico, Wilcock è probabilmente il più grande poeta non italiano del Novecento che abbia scritto nella nostra lingua.